Veronica Cursi per il Messaggero
Il monologo sulla bellezza e sul tempo che passa che Diletta Leotta ha portato sul palco di Sanremo ha creato non poche polemiche. «La bellezza capita, non è un merito - ha esordito la conduttrice sportiva. - Certo è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui». Una riflessione, a tratti autoironica, che però non è stata apprezzata da tutti. La Leotta non è nuova a finire nel mirino della critica per i presunti ritocchini estetici.
Giulio Basoccu, chirurgo plastico romano di molti personaggi famosi, la bellezza naturale, le rughe vengono spesso declamate anche se poi il modello che ci impone la società è spesso l'opposto: corpi perfetti, visi scolpiti con lo scalpello. Che ne pensa del monologo della Leotta?
«Con una quinta di seno evidentemente rifatto parlare di bellezza naturale a meno di 30 anni è inopportuno. Diletta Leotta ha tutto il diritto di vivere la sua fisicità nella maniera che crede. Ma che, dall'alto della sua quinta, ci voglia dare lezioni di accettazione è ridicolo. Certe lezioni lasciamocele dare da una donna che non ostenta la sua fisicità o da una 50enne che vive con tranquillità le sue rughe».
La bellezza è un merito si o no?
«Chi ha un dono nella vita, e la bellezza è un dono, impara a trattarlo come un vantaggio. E' evidente che con il crescere molte donne sono terrorizzate a perdere questo vantaggio e cominciano a rincorrere la bellezza con la chirurgia estetica, a volte anche in maniera eccessiva. Donne o uomini alti 1 metro e 50 fanno presto a fare i conti con il proprio fisico e cominciano a pensare ad altro. A puntare su altre qualità».
Social e tv rincorrono sempre di più un modello di perfezione, voi chirurghi quanta responsabilità avete?
«Oggi Instagram è lo strumento che i giovani hanno in mano, e si basa su un algoritmo per cui ci si confronta attraverso delle foto. E credo anche sia normale scegliere quelle dove si è venuti meglio o modificarle. Il punto è che sarebbe bello puntare di più su altre cose: cultura, doti sportive, intelligenza».
La chirurgia estetica non va vista solo in maniera negativa. Sul palco di Sanremo è comparsa Jessica Notaro, sfregiata dal suo ex, che non ha avuto paura di mostrare il suo volto.
«La chirurgia può fare tanto di buono. Dona qualità della vita a soggetti che hanno avuto o hanno disagi e che vivono piccole o grandi sofferenze. Da medico la soddisfazione più grande è quando ricevo sul telefono i messaggi delle mie pazienti: "Grazie dottore sono felice, ora sono di nuovo serena"».
E' rimbalzato sulle cronache il caso del Ken umano, Rodrigo Alves, che dopo essersi sottoposto a 50 interventi ora è diventato donna. Ma qual è il limite della chirurgia?
«Deve esserci sempre un livello medio di buon senso, equilibrio, senso comune. Un intervento estetico è ben riuscito se dopo si ha un aspetto naturale. Il primo elemento è la naturalezza, per ottenere un risultato che sia il più vicino possibile alla natura, che non stravolga la fisicità.
Un altro limite è quello della salute: tutto ciò che viene estremizzato, protesi enormi, ritocchi esgerati, superano il problema della gradevolezza ed entrano nell'ambito della salute. E poi c'è il modo in cui quel paziente vive il suo cambiamento. Quando un intervento è opportuno non deve essere alimentato da elementi esterni, il pazinete deve vivere il cambiamento non in maniera patologica.
E il chirurgo, in questo caso Giacomo Urtis che si è detto felice di operarlo, che responsabilità ha?
«Nel caso del Ken umano questi limiti sono stati tutti superati. Il chirurgo deve sempre rispettare questi parametri, certo non è l'arbitro della moralità, non deve definire lui ciò che è bello o brutto, ma deve sicuramente consigliare, fare un esame tecnico e un'indagine psicologica».
DILETTA LEOTTA RIFATTA?
Anita Adriani per il Giornale
Diletta Leotta è rifatta o la sua bellezza è del tutto naturale? La domanda sorge spontanea dopo aver assistito al monologo esposto da Diletta Leotta inneggiante al tema della bellezza che ha tenuto banco durante la prima serata del Festival di Sanremo. L'esibizione della Leotta ha fatto molto discutere il pubblico: in tanti hanno interpretato in un'accezione negativa il messaggio di fondo del discorso della conduttrice sportiva. E alcune voci critiche non si sono fatte sfuggire l'occasione ghiotta per sollevare la polemica. (…)
Mirko Manola, fratello maggiore di Diletta Leotta, è intervenuto per smorzare la carica denigratoria dei rumors sulla sua bellezza. Manola è un noto chirurgo plastico che opera a Milano, molto attivo sui social dove disquisisce delle sue tecniche chirurgiche all'avanguardia.
(…)
Nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista Gente, Mirko ha replicato a tono a quanti hanno polemizzato sulla bellezza artificiosa della Leotta: "Mia sorella è venuta in ambulatorio da me al massimo una volta, preferiamo vederci altrove", per allontanare l'idea maliziosa dei fan più scettici.
Sul web gli hater si sono scatenati ritenendo che la compagna del pugile Daniele Scardina sia ricorsa all'aiutino della chirurgia estetica, potendo disporre a proprio piacimento del bisturi "miracoloso" del fratello chirurgo plastico. Il mondo social sostiene che la Leotta potrebbe aver modifcato il seno, il naso e le labbra. Saranno fondate tali voci di gossip?
A parere del fratello Mirko Manola è una teoria del tutto campata in aria. Su Twitter i follower sono insorti ironizzando su alcuni passaggi poco credibili del monologo di Diletta Leotta effuso sul prestigioso palco dell'Ariston: "La bellezza ti capita". Tra le critiche più pungenti postate sui social spuntano quelle di Selvaggia Lucarelli, Francesca Barra e di Monica Leofreddi. La giornalista e conduttrice Rai si è scagliata contro le parole inappropriate pronunciate al Festival di Sanremo dalla Leotta, commentando con un post su Tweeter il suo totale disappunto: "Con tutto il rispetto per Diletta Leotta, ma che la bellezza come valore debba essere rappresentata da una che a 28 anni si è rifatta tutta non mi sembra il massimo".
La Leofreddi ha corredato il suo cinguettio con una foto rivelatrice di Diletta Leotta che mostra il prima e il dopo i presunti ritocchi estetici, avallando in tal modo la sua tesi maligna. Dal canto suo, la sensuale Leotta con ritegno sorvola sulle critiche velenose lanciate contro di lei, tralasciando di commentare. Adesso è il suo momento di gloria, tutto il resto non conta.
amadeus diletta leotta 1 amadeus diletta leotta diletta leotta 3 diletta leotta diletta leotta 4 diletta leotta i tweet su diletta leotta 1 copia i tweet su diletta leotta 17 diletta leotta 5 i tweet su diletta leotta 5 i tweet su diletta leotta 6 i tweet su diletta leotta 7 i tweet su diletta leotta 8 la mutazione di diletta leotta lercio su diletta leotta e achille lauro diletta leotta leotta diletta leotta rula jebreal diletta leotta 2 diletta leotta 1 diletta leotta a sanremo diletta leotta a sanremo 5