Alessia Strinati per www.leggo.it
Ossessionato dal porno a sfondo violento uccide la sua coinquilina e poi abusa del suo corpo privo di vita. Ryan Thornton, 20 anni, lavorava come chef: era un appassionato di porno e un abituale fumatore di cannabis, ma nessuno avrebbe pensato potesse arrivare a tanto. Il giovane ha prima guardato un porno in cui si riproduceva uno stupro, poi è entrato nella stanza della sua coinquilina e l'ha pugnalata.
Stela Domador-Kuzma si trovava insieme a lui nell'appartamento che condividevano a Bournemouth, nel Dorset. Il 20enne si è inserito nella sua stanza con un coltello e l'ha colpita più volte fino ad ucciderla. La 34enne si era trasferita da 4 anni dal Venezuela nel Regno Unito, dove stava lavorando in una banca. La donna è stata colpita 17 volte e ha riportato diverse ferite tra il collo, il braccio sinistro e la gamba sinistra. Prima di arrendersi alla morte la venezuelana pare abbia combattuto a lungo, ma purtroppo non è riuscita a mettersi in salvo.
Stela cercava in Inghilterra un paese migliore, meno violento, dove poter vivere serena, ma purtroppo le cose sono andate molto diversamente da come sperava. Secondo quanto riporta il Daily Mail,dopo l'uccisione l'uomo ha abusato di lei e ad incastrarlo sono state proprio le tracce di sperma sul corpo della vittima. I due non avevano mai avuto una relazione e quando, dopo aver allertato la polizia, gli agenti hanno avviato le indagini sono stati fatti dei test sul corpo della vittima. Il 20enne aveva detto di aver messo in fuga l'aggressore, ma alla fine ha confessato. Il materiale pornografico trovato nella sua stanza ha permesso alle autorità di completare il caso e l'uomo è finito in manette.