Dagoreport
Se non si può più dire a una donna “magretta” temo che presto il politically-correct vieterà il “Don Giovanni” di Mozart perché il termine che Fiorello storpia viene dal libretto di Da Ponte (“Vuol d'inverno la grassotta, vuol d'estate la magrotta”). Storpia perché, appunto, si dice “magrotta” essendo la “magretta” un tipo di pancetta.
Quanto a prendere in parola la risposta della modella, “Ho le mie formette” vorrebbe dire che ha “i contenitori che si usano per fare la ricotta”, le formette, appunto. Per Tommaseo, il termine formetta si usa per il pane e, appunto, il formaggio, non per seno e fianchi.
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