“IL FOGLIO” INCARTA “IL FATTO” (E GRILLO LO BASTONA) - “DALLE CAMERE DA LETTO ALLE CAMERE DA SCIOGLIERE, COM’È AMMOSCIATO “IL FATTO”. ADESSO APRONO COSÌ: “CONTRO LA CASTA DEI NOMINATI”, E PARE BELPIETRO. “BAVAGLIO AI MAGISTRATI”, E PARE VIETTI” - BEPPE GRILLO: “LA PUBBLICITÀ DI AZIENDE COME L’ENI E BANCAINTESA FORAGGIA LE EDIZIONI ON LINE DEI GIORNALI PURI E DURI CHE, MENTRE INCASSANO, ATTACCANO IL SISTEMA CON LA FORZA DI UN CANE DA PAGLIAIO”…

Condividi questo articolo


Maurizio Crippa per "il Foglio"

ANTONIO PADELLARO MARCO TRAVAGLIOANTONIO PADELLARO MARCO TRAVAGLIO GIULIANO FERRARAGIULIANO FERRARA

Che fine hanno fatto le tette, l'orgia del potere, il bunga bunga? Tutto il gran pavese da mattinale della buon costume con cui il Fatto ha messo alla striglia immorali e puttanieri, e provato a mettere sotto il tacco la sinistra intera, con l'estro di una pochade raccontata da Savonarola? Un giornale che ci piaceva, tutto un origliamento, e che dava la linea, dalle sue parti almeno. Ma adesso anche Ilda la Rossa dice che c'è troppe intercettazioni in giro, e dopo la fase eroica "le mutande degli altri" il Vernacoliere s'è ammosciato.

Adesso aprono così: "Contro la casta dei nominati", e pare Belpietro."Bavaglio ai magistrati", e pare Vietti. "La mafia esiste", e aridatece Leoluca Orlando Cascio. Forse è l'ambizione golpista che vi ha intristito. Da quando invece di invadere camere da letto scrivete che "sciogliere le Camere si può" (sottotesto: che ci sta a fare Quello al Colle?), da quando Valerio Onida ha più titolo delle cioce della Minetti, il giornale ha perso la sua quidditas di diavolo necessario.

Poi c'è la grana, vulgaris economia. Il giornale "che non riceve alcun finanziamento pubblico" ha ricevuto giusto l'altr'ieri una legnata sui denti dal vecchio sodale sputtanone Beppe Grillo: "La pubblicità di aziende come l'Eni e BancaIntesa foraggia le edizioni on line dei giornali puri e duri che, mentre incassano, attaccano il Sistema con la forza di un cane da pagliaio", li ha azzannati, e sui blog si leggono indignados così: "Cari direttor Gomez, vicedirettor Travaglio e pasionari del Fatto: non sarebbe stato meno sporco ricevere un finanziamento pubblico?".

grilloooooo-ppgrilloooooo-pp VAURO SENISEVAURO SENISE

Il giornale che smutandava i potenti oggi fa carinerie alla "guerra di Emma al governo", prende molto sul serio Della Valle e mena solo il bolscevico Marchionne. Sembra di leggere il Sole di Napoletano. "Il Fatto è estremista solo quando si tratta di attaccare quel vecchio (omissis) di Berlusconi, o quando si tratta di fare bocchini a pm, ma diventa vergognosamente moderato, per non dire reazionario, quando si parla di economia", diconi certi peperini sul Web.

Il passaggio dalla fase anale-orale alla fase di giornale partito sta ammazzando il nostro vecchio amato Vernacoliere. Forse è il timore di fare un buco al Palasharp, mollati come son mollati dalla vecchia guardia di Rep. (Concita permettendo). Anziché Ruby c'è il palloccoloso "Ricucire l'italia" del sarto Zagrebelsky. "Ridare al più presto la parola ai cittadini", non è proprio il Palazzo d'Inverno. Un grigio da normalizzazione brezneviana. Si ride di più a un convegno della Cei. Almeno al primo Palasharp c'era da scompisciarsi di escort e festini, la gag di Eco che legge Kant era a suo modo esilarante.

Gustavo Zagrebelsky foto La PresseGustavo Zagrebelsky foto La Presse

"Basta figa, piovono cazzi". Ieri, l'unica cosa che valesse davvero la libido quotidiana di spendere un euro e venti per grufolare un po' bevendo il caffè, rimandando la routine della mazzetta dei giornali, era l'ultima pagina: ma era la pubblicità del Male, quello di Vauro e Vincino.

VIGNETTA VAURO - BASTA CON LA FIGA ADESSO PIOVONO CAZZIVIGNETTA VAURO - BASTA CON LA FIGA ADESSO PIOVONO CAZZI

In teoria, sotto i cazzi a schiovere c'era il Cav., ma dai geniacci che sono, forse hanno già fiutato chi ha davvero divorziato, ahinoi, dalla figa. E sai com'è, quando un giornale lo leggi iniziando dalla satira, forse le Camere le sciogli, ma tira un'aria da due palle.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"