Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 29 ottobre 2017.
Dolcetto o scherzetto? Tempo di Halloween. Funziona solo l’horror. Pure il poro Thor: Ragnarok, in Italia, contro il potente It, rischia di lasciarci le penne e il martello, visto che vince solo nel weekend, 2 milioni 966 mila euro contro 2 milioni 760 mila, di pochissimo e grazie agli incassi di domenica, mentre nella settimana domina totalmente It, che con altri 4 milioni arriva a un totale di 11 milioni di euro.
In America, invece, dove Thor: Ragnarok uscirà solo questo weekend in quasi 4000 copie, vince l’horror Jigsaw, diretto da Michael e Peter Spierig, ottava puntata di Saw. Niente di eccezionale, ma con un budget di 10 milioni di dollari, anche questo horror si porta a casa 16,25, mentre altri 9,5 milioni vengono da 46 mercati internazionali (UK 2,3, Russia 1,7, Germania 1,4) per un totale globale di 25 milioni. Buttali via. Thor: Ragnarok, diretto dal neozelandese Taika Waititi col forzuto Chris Hemsworth e ottime critiche, incassa 107 milioni di dollari da 36 mercati, UK 15,8, Sud Corea 15,5, Australia 8,4, Brasile 8,3, Francia 7,4. Mah…
Al terzo posto, nel weekend italiano, dopo Thor e It finalmente un film italiano, La ragazza nella nebbia, che incassa 996 mila euro, finora la cifra più alta realizzata da un nostro film nel weekend, opera prima dello scrittore Donato Carrisi con Toni Servillo come ispettore Vogler dal grande fiuto e dal nero cappotto. Un buon segno, visto che è riuscito a portare al cinema un pubblico più che restio a vedere i film italiani. Inoltre nel segno del giallo, quindi con un ritorno al genere che potrebbe essere interessante.
Toni Servillo se l’è vista con un’altra eroina delle signore dei Parioli, cioè Judi Dench, che con Vittoria e Albert è andata benissimo, 842 mila euro. E vedremo se nello scontro fra i due attori e i due film davvero alla fine vincerà Toni. Non male neanche la commedia italiana Terapia di coppia per amanti di Alessio Maria Federici con Ambra e Pietro Sermonti tratto dal libro di Diego De Silva, 660 mila euro.
In America, dietro Jigsaw troviamo l’horror comico Tyler Perry’s Boo 2! A Madea Halloween, distrutto dalla critica ma adorato dal pubblico più cafone, che porta a casa altri 10 milioni di dollari per un totale di 35 milioni. Terzo è il catastrofico ecologista antitrumpiano Geostorm con 5,67 per un totale americano di 23,5, che incassa però, al suo esordio in Cina, la bellezza di 34,1 milioni di dollari (ma perché…) arrivando a un totale globale di 136 milioni.
Al quarto posto il piccolo horror Happy Death Day con altri 5 milioni per un totale di 48,3. Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve è quinto con 3,9 con un totale americano di 81,3 e un totale globale di 223. Appena uscito in Cina, però, è un disastro anche lì, classificandosi terzo con un modestissimo 7,6 milioni. Disastro clamoroso per Suburbicon di George Clooney, presentato a Venezia lo scorso settembre, solo 2,8 milioni di dollari e critiche terribili per Clooney regista e per Matt Damon protagonista.
Che non fosse un capolavoro si era capito… Fresco di Palma d’Oro a Cannes arriva nelle sale americane anche The Square, stravaganza comico grottesca sul mondo dell’arte e dei curatori di museo, accolto con 76 mila dollari in due salette. Da noi uscirà il 9 novembre. Questa settimana prepararsi per l’arrivo di Mazinga Z, Geostorm e, soprattutto, del nuovo film di Moccia, Non c’è campo.
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