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Nel 2013, Carlos Batts pubblicò “Fat Girl”, una raccolta di fotografie, starring la rotonda Aprile Flores, porno star femminista, sua venerata moglie e sua musa. Le fotografie risalgono a dodici anni prima, il giorno del loro primo incontro.
Nell’introduzione ricordano come andò: “Flores stava salendo le scale dello studio di Batts, quando rimase colpita da un messaggio: “Se vai avanti, la tua vita cambierà per sempre”. Si decise, “Fuck it! Vediamo cosa succede”. E fu durante quel fatale primo servizio fotografico che tutto ebbe inizio.
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Batts ricorda: "Volevo fare colpo su di lei. Era una bomba esplosiva tra morbidezza, confort e sensualità”.
Quel giorno, sotto riflettori, fiorì il loro amore, come nascono i fiori nel mese di aprile. E nacque “Fat Girl”, un vero e proprio giardino di petali fragranti, delicati e di carne dolce e succulenta. Un racconto che è una storia d'amore, di meraviglia, di scoperta di sé, della bellezza e del suo contrario, dell’arte e del suo contrario.
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La donna, icona del glamour, indossa le sue curve nel modo in cui le altre donne portano le loro pellicce. Indossa il suo corpo come un lusso.
Le fotografie sono duetti tra artista e musa, sono monologhi parlati e cantati, sono poesie di lussuria e odi d'amore. Sono il maschile e il femminile che si fondono in un’unione eterna. Sono ciò che resta quando il destino prende una svolta per il peggio.
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Il 22 ottobre 2013, Aprile trova Carlos morto, nella loro casa di Los Angeles. Una morte improvvisa e indolore, per cause naturali. E incredibilmente in sintonia con la vita che si erano costruiti fino al momento. Il libro era stato appena pubblicato. Flores aveva ricevuto un premio come porno femminista. La coppia aveva grandi progetti per il futuro. Batts, che aveva solo quarant’anni quando morì, lasciò Flores giovane e vedova, sola per la prima volta dopo oltre un decennio.
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Fu il momento di prendere le redini del gioco. Con la morte del marito, un nuovo capitolo era iniziato. Un capitolo in cui le famigerate fotografie diventarono l’artefatto di una vita amata, una vita vissuta, una vita che celebra l'arte, la musica, l'amore, il sesso, il piacere, il cibo, il divertimento. Gli “Archivi Batts” diventano un deposito di energia per l’anima, uno spazio e un luogo dove far rivivere il passato.
