Benedetta Perilli per www.repubblica.it
Prima il rallentamento, poi il blocco. Dalle ore 12 circa sono in tantissimi a registrare il malfunzionamento dei principali social, sia da computer fisso che da cellulare, e per il momento - in assenza di comunicazioni ufficiali - non sono chiare le ragioni del guasto.
Secondo il sito DownDetector, che monitora le segnalazioni degli utenti nel mondo, il disservizio - localizzato inizialmente tra Stati Uniti ed Europa - si è poi concentrato soprattutto in Europa e nel sud-est asiatico, in particolare in Malesia.
Giù dunque Instagram, Facebook, incluso il servizio di chat Messenger, e giù anche la app di messaggistica che registra il maggior numero di problemi in Italia, con picchi su Roma, Milano e Palermo e in Europa, tra Londra e Rotterdam. Sia Instagram che WhatsApp fanno parte del gruppo Facebook Inc. rispettivamente dal 2012 e dal 2014.
E' ancora una volta Twitter ad accogliere i tanti rimasti orfani della condivisione e in pochi minuti #facebookdown, #instagramdown e #whatsappdown sono diventati trendig topic. A seguire anche #Zuckerberg è entrato nella lista dei temi più caldi del social.
Il down arriva a un mese dal blocco più lungo della storia dei social che per oltre quattordici ore tenne il mondo offline. Il motivo venne attribuito a un problema ai server e fu esclusa l'ipotesi di un attacco hacker.
Le tre piattaforme sono di proprietà di Facebook che sta lavorando all'integrazione delle tre piattaforme, in modo che gli utenti dell'uno o l'altro servizio possono scambiarsi messaggi tra di loro senza limite.