Novella Toloni per www.ilgiornale.it
Sono lontani i tempi di film cult come "Oh, Serafina!" e "Tre uomini da abbattere" dove Dalila Di Lazzaro era una delle protagoniste indiscusse del cinema degli '70 e '80.
Oggi l'attrice, a 67 anni, combatte una lunga battaglia contro un male invisibile, il dolore cronico, che non le permette di condurre una vita normale né tanto meno lavorare. Ospite a Storie Italiane la Di Lazzaro ha riportato l'attenzione sul tema degli artisti dimenticati dallo Stato, parlando della sua dolorosa vicenda e togliendosi soprattutto qualche sassolino dalla scarpa nei confronti delle istituzioni.
Nell'ultima puntata di Storie Italiane Eleonora Daniele si è occupata del tema degli artisti e liberi professioni del mondo dello spettacolo abbandonati da Governo e istituzioni. La recente pandemia, infatti, ha lasciato senza lavoro migliaia di autonomi, che senza un lavoro non percepiscono stipendio. Tra loro anche ballerini e attori come Dalila Di Lazzaro che, in collegamento esterno, ha raccontato la sua dolorosa vicenda.
Dopo una folgorante carriera cinematografica Dalila Di Lazzaro ha dovuto abbandonare la scena a causa di due gravi incidenti, che ne hanno messo a rischio la vita. L'attrice è sopravvissuta ma con gravi conseguenze, come lei stessa ha ricordato a Storie Italiane: "Ho battuto la schiena nel muro e un pezzo di trapezio si è staccato, portandosi via parti nervose della spina dorsale. Da quel momento io non mi muovo più e ho dolori cronici. Giro con la morfina".
L'attrice ha raccontato di aver speso, negli anni, quasi 750mila euro in cure mediche e specialistiche e di aver dato fondo a tutti i suoi risparmi. Dalila Di Lazzaro non può recitare né lavorare da ormai dieci anni e questo non le garantisce alcun introito economico, come lei stessa ha specificato. Per questo, da tempo, ha richiesto di poter ottenere una pensione di invalidità, negatale però per la mancanza di soli tre punti: "Quando hai dei punti di invalidità, se arrivi a 73 ti danno una mano, ti danno circa 700 euro di pensione, ma non mi danno la possibilità di fare questi tre punti in più. Io di andare a chiedere l’elemosina non mi va, è una disgrazia questa Italia".
Poi lo sfogo, amaro, contro un sistema logoro che guarda solo al suo interesse: "Ho chiesto di avere una pensione di invalidità per il dolore cronico altrimenti mi vedreste lavorare tutti i giorni. Quello che mi scandalizza è vedere il presidente dell'Inps che si alza lo stipendio e certo non ha le 700 euro al mese. Vergognoso. C'è gente alla gogna e quanto si sentono questo cose ci scaldiamo e non ci sentiamo tutelati".
DALILA DI LAZZARO DALILA DI LAZZARO DALILA DI LAZZARO marcella bella e dalila di lazzaro malgioglio con marcella bella dalila di lazzaro e amico misterioso DALILA DI LAZZARO FOTO LAPRESSE DALILA DI LAZZARO