“HO PRESO 20 CHILI E SONO SCAPPATI TUTTI. REGISTI, PRODUTTORI E AMICI. HANNO DETTO CHE ERO MALATA, MI DROGAVO, MI ERO MESSA A BERE...” – GIOVANNA MEZZOGIORNO RACCONTA IL SUO DRAMMA: "A UN CERTO PUNTO HO SCELTO LA SOLUZIONE DRASTICA, NON MANGIARE PIÙ. E MI HANNO RICOVERATA D'URGENZA" - LE BORDATE CONTRO L'ATTORE CHE CONSIDERAVA UN FRATELLO (CHI E'? FUORI IL NOME!) E LE COLLEGHE "CHE CON ME SONO STATE FEROCI", LA LITE CON MUCCINO: “RIFIUTAI 'BACIAMI ANCORA', BIS DELL'ULTIMO BACIO. AVEVO RAGIONE: È STATO UN FILM MENO RIUSCITO RISPETTO AL PRIMO” – E SULLA VITA PRIVATA RIVELA CHE…

Condividi questo articolo


Andrea Scarpa per “il Messaggero” - Estratti

 

giovanna e vittorio mezzogiorno giovanna e vittorio mezzogiorno

Un mese fa, alla Festa del Cinema di Roma, Giovanna Mezzogiorno fuori concorso ha presentato il suo primo corto da regista, Unfitting. Non il solito lavoretto un po' scolastico per buttarla lì e vedere se succede qualcosa, ma un vero pugno in faccia: la storia di un'attrice brava e di successo che in gravidanza ingrassa venti chili, non li perde subito, e dopo un po' viene completamente emarginata da tutte le persone del suo mondo: colleghi, registi, produttori e amici, amici per modo di dire. Insomma, la sua storia.

«Sì, è di me che parlo e tranne i medici nessuno mi ha aiutato», dice senza girarci intorno.

 

Dopo la presentazione di Roma che cosa è successo?

«Niente di particolare. Il corto, che ho fatto grazie alla giornalista Silvia Grilli, è stato accolto molto bene e di questo sono contenta. Non me l'aspettavo. Tanta gente mi ha detto che mai avrebbe immaginato una cosa del genere».

giovanna mezzogiorno cavaliere dell ordine delle arti e lettere giovanna mezzogiorno cavaliere dell ordine delle arti e lettere

 

Anche lei, come tante altre attrici, vuole fare la regista?

«No. Volevo soltanto raccontare quello che mi è successo e sottolineare che, sì, è davvero andata così».

 

Così come?

«Dodici anni fa ho avuto due gemelli e ho preso venti chili. Con mio marito - ormai da un anno il mio ex marito - per non fare capriole impossibili con le tate decidemmo di occuparcene noi, anche perché, settimini, pesavano un chilo e quattrocento grammi: volevo assolutamente stare con loro. Così per tre anni ho deciso di non lavorare. Avevo 36 anni e da quando ne avevo 19 non mi ero mai fermata. Sentivo di meritarmelo».

 

Dopo un po' ha provato a perdere peso o se l'è, giustamente, presa comoda?

silvia grilli giovanna mezzogiorno foto di saverio ferragina silvia grilli giovanna mezzogiorno foto di saverio ferragina

«Ci tengo a dire che quei chili non li ho smaltiti anche per pigrizia.

Stando dietro ai miei figli, a fine giornata ero stanca morta e di esercizi in palestra non volevo neanche sentirne parlare. C'è chi riesce a essere in forma dopo un mese, io non sono quel tipo di donna. E poi c'è stato il lockdown. Prima avevo lavorato: con Amelio, Bellocchio, Comencini, Ozpetek e altri. Dopo le prime voci si è complicato tutto: si diceva che non sarei mai più dimagrita, che un ipotetico mondo materno mi avesse risucchiata, non volevo più lavorare, non ero più la stessa, ero malata, mi drogavo, mi ero messa a bere... Di tutto».

 

Solidarietà?

«Zero. Sono scappati tutti a gambe levate. Se non sei più sul carro del vincente se ne vanno tutti».

 

Cosa ha scontato? Successo, bellezza, denaro?

«Certo. È così che va. Tutti si sono permessi di dire qualsiasi cosa su di me senza conoscere nulla della mia vita. Dire che ero malata, scriverlo sui social - che io non ho mai avuto - trasformare tutto in pettegolezzo e cattiveria, è gravissimo. Potrebbe essere vero. E se non lo è si spande a macchia d'olio, le cazzate diventano leggende».

 

giovanna mezzogiorno giovanna mezzogiorno

Sulla presunta malattia che si diceva?

«Di tutto. Di vero c'è che ho una cisti sulla palpebra operata due volte e questo ha alimentato un chiacchiericcio infinito. Mi ha un po' incasinato l'occhio, nel senso che uno adesso è un po' più piccolo dell'altro, però non importa: è tornata ancora ma non interverrò una terza volta».

 

E gli amici?

«Alcuni, che consideravo importanti, veri, affidabili, sono scomparsi».

 

E l'attore che considerava come un fratello? Chi è?

«Non lo dico perché non si merita neanche quello. Lui e altri sanno, però. Va bene così. Gli mandavo messaggi, non rispondeva, poi un vero amico mi ha detto che non voleva più avere a che fare con me perché ero malata. Puff. È sparito».

giovanna mezzogiorno foto di bacco (1) giovanna mezzogiorno foto di bacco (1)

 

Ha detto che le donne sono state con lei molto più crudeli degli uomini, conferma?

«Tranne pochissime, sono state feroci. Ho sentito molto vicine a me Carolina Cavalli, che è la regista con cui ho fatto Amanda. Jasmine Trinca, che stimo tantissimo e con la quale purtroppo non ho mai lavorato. Basta, però: non mi piace chi si piange addosso».

 

Alla fine è dimagrita, però.

«Sì, purtroppo. Alla fine anch'io mi sono arresa allo stereotipo della magrezza a tutti i costi. Solo che stavo per rimetterci la vita.Sono finita in ospedale in gravissime condizioni».

Perché?

giovanna mezzogiorno piera detassis saverio ferragina foto di bacco giovanna mezzogiorno piera detassis saverio ferragina foto di bacco

«Ho fatto diete su diete, ma - non so perché - nessuna di queste funzionava. A un certo punto ho scelto la soluzione drastica: non mangiare più. E dopo qualche mese mi hanno ricoverata d'urgenza...».

 

(…) Con Gabriele Muccino ha recuperato i rapporti dopo il litigio seguito al suo rifiuto nel 2009 di girare "Baciami ancora", bis del film "L'ultimo bacio"?

«No. A me quella sceneggiatura non piaceva. Ho fatto una valutazione oggettiva, professionale. E basta. Non sono Babbo Natale. E avevo ragione: è stato un film meno riuscito rispetto al primo. Gabriele fu molto pesante con me, io però non ce l'ho con lui, anzi: se dovessi chiamarmi, per lui ci sarei. È un regista che gira da Dio e sa tirare fuori dagli attori l'impossibile».

giovanna mezzogiorno giovanna mezzogiorno

 

È ancora signorina o ha un nuovo compagno?

«Sono una signora, ma non mi sbilancio sulla mia vita privata».

2004 giovanna mezzogiorno con la coppa volpi mostra internazionale d'arte cinematografica venezia 2005 copia 2004 giovanna mezzogiorno con la coppa volpi mostra internazionale d'arte cinematografica venezia 2005 copia giovanna peter brook foto di emiliano grassi courtesy saverio ferragina giovanna peter brook foto di emiliano grassi courtesy saverio ferragina giovanna mezzogiorno foto di bacco (2) giovanna mezzogiorno foto di bacco (2) giovanna mezzogiorno foto di bacco giovanna mezzogiorno foto di bacco giovanna mezzogiorno gian luca farinelli foto di saverio ferragina giovanna mezzogiorno gian luca farinelli foto di saverio ferragina marco bonini giovanna mezzogiorno carolina crescentini massimiliano caiazzo foto di bacco marco bonini giovanna mezzogiorno carolina crescentini massimiliano caiazzo foto di bacco giovanna mezzogiorno in educazione fisica giovanna mezzogiorno in educazione fisica campino giovanna mezzogiorno wim wenders campino giovanna mezzogiorno wim wenders giovanna mezzogiorno foto di bacco (3) giovanna mezzogiorno foto di bacco (3) saverio ferragina fotografa giovanna mezzogiorno foto di bacco saverio ferragina fotografa giovanna mezzogiorno foto di bacco Alessio Fugolo e Giovanna Mezzogiorno Alessio Fugolo e Giovanna Mezzogiorno peter brook giovanna mezzogiorno copertina libro peter brook giovanna mezzogiorno copertina libro giovanna mezzogiorno peter brook giovanna mezzogiorno peter brook giovanna mezzogiorno l’amore ai tempi del colera giovanna mezzogiorno l’amore ai tempi del colera giovanna mezzogiorno giovanna mezzogiorno giovanna mezzogiorno la bestia nel cuore giovanna mezzogiorno la bestia nel cuore giovanna mezzogiorno filippo timi vincere giovanna mezzogiorno filippo timi vincere giovanna mezzogiorno stefano accorsi giovanna mezzogiorno stefano accorsi giovanna mezzogiorno alessandro borghi giovanna mezzogiorno alessandro borghi saverio ferragina giovanna mezzogiorno camilla alibrandi foto di bacco saverio ferragina giovanna mezzogiorno camilla alibrandi foto di bacco giovanna mezzogiorno giovanna mezzogiorno giovanna e vittorio mezzogiorno giovanna e vittorio mezzogiorno giovanna mezzogiorno foto di bacco giovanna mezzogiorno foto di bacco cristina comencini vincenzo amato giovanna mezzogiorno foto di bacco cristina comencini vincenzo amato giovanna mezzogiorno foto di bacco stefano accorsi giovanna mezzogiorno l'ultimo bacio 1 stefano accorsi giovanna mezzogiorno l'ultimo bacio 1 stefano accorsi giovanna mezzogiorno l'ultimo bacio stefano accorsi giovanna mezzogiorno l'ultimo bacio renato carpentieri giovanna mezzogiorno la tenerezza renato carpentieri giovanna mezzogiorno la tenerezza VITTORIO E GIOVANNA MEZZOGIORNO VITTORIO E GIOVANNA MEZZOGIORNO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...