“MA BASTA CON QUESTA BALLA DEL FASCISMO!” – A “OTTO E MEZZO” MASSIMO CACCIARI ASFALTA ANDREA SCANZI PER AVER TIRATO ANCORA UNA VOLTA IN BALLO IL “PERICOLO FASCISTA” DELLA MELONI AL GOVERNO: “È UN DISCORSO ARCHEOLOGICO! SONO BEN ALTRI I PERICOLI PER LA NOSTRA DEMOCRAZIA” – POI IL FILOSOFO AZZANNA “SOTTI-LETTA”: “SE SIAMO ARRIVATI FIN QUI È PERCHÉ C’È STATA UNA DEBACLE CULTURALE E POLITICA DELLA SINISTRA ITALIANA. MA VOGLIAMO SCHERZARE?” – VIDEO

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1 – CACCIARI: "BASTA CON LA BALLA DEL FASCISMO"

Da www.liberoquotidiano.it

 

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"Sono 35 anni che tutte le teste pensanti di questo continente dicono: badate amici di sinistra, il fascismo è un fatto archeologico": Massimo Cacciari, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha ribadito il suo pensiero sul regime fascista e sugli eventuali rischi attuali. "I pericoli autoritari non vengono più da quella storia, quella è una storia finita. Basta con questo discorso, basta con questa balla! Sono ben altri i pericoli per la nostra democrazia".

 

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Poi, rivolgendosi direttamente ad Andrea Scanzi, che di nuovo ha tirato in ballo la questione "fascismo", ha detto: "E' palese Scanzi, basta con questo discorso archeologico". Il giornalista del Fatto Quotidiano, anche lui ospite della trasmissione, ha replicato: "Non me ne frega assolutamente niente se quello che dico porta o no voti alla Meloni visto che io non faccio politica. Il punto qui è che c'è una che viene da una storia di destra che nel momento della fiducia alla Camera fa quei discorsi lì...".

 

2 – CACCIARI ESPLODE: "MA VOGLIAMO SCHERZARE?", GRUBER AMMUTOLITA

Da www.liberoquotidiano.it

 

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E' abbastanza positivo il giudizio di Massimo Cacciari sul primo giorno da premier in carica di Giorgia Meloni, reduce dalla fiducia alla Camera. E durissimo, invece, l'attacco del filosofo a Enrico Letta e Giuseppe Conte. "Non c'è nulla che mi abbia particolarmente colpito nel discorso della Meloni - esordisce il professore ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7 -, nella sostanza lei ha rassicurato tutti, in realtà. State tranquilli, le cose essenziali del governo Draghi rimangono, cerco la fiducia delle potenze europee, le alleanze atlantiche non si discutono. Dopodiché, lei rivendica la novità".

 

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"Onestamente - prosegue Cacciari - non possiamo dimenticarlo. Non solo Meloni è la prima donna presidente del Consiglio, e noi veniamo buoni ultimi tra le potenze occidentali. Non è da poco, dovrebbero meritare gli altri su questo. La questione, che può piacere o non piacere, è che è una donna che ha una certa storia politica. Su questo sarebbe stato interessante che Letta, anche Conte ma Letta in particolare, raccontasse la sua storia. Com'è che siamo arrivati ad avere una premier che ha quella storia?".

 

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"Interessante sarebbe no? Una debacle culturale e politica della sinistra italiana, vogliamo scherzare?", si scalda Cacciari. "Non riesco a capire come un leader come Letta, lasciamo stare Conte che è dell'altroieri, possa intervenire in un dibattito che ha un rilievo storico tacendo di come ci si è arrivati".

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