“MARA VENIER? NON VORREI USARE PAROLE TROPPO PESANTI” – ELSA FORNERO ORMAI È IN MODALITÀ OPINIONISTA DI SINISTRA E SI OCCUPA DELLA “CENSURA” A “DOMENICA IN”: “NON MI SEMBRA CHE SIAMO IN UNA RAI IN CUI LA LIBERTÀ E ANCHE IL RITEGNO SIANO LA REGOLA” – “PER UNA PERSONA CHE SI CONSIDERA SERIAMENTE LIBERAL-DEMOCRATICA, OGNI VOLTA CHE CI SONO INTERVENTI IN CUI SI VUOLE TAGLIARE L'INTERVENTO DI QUALCUN ALTRO…” - VIDEO

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Estratto da www.liberoquotidiano.it

 

elsa fornero a dimartedi 5 elsa fornero a dimartedi 5

Nel mirino del fronte progressista, come è noto, ci è finita addirittura Mara Venier. Già, perché nel corso di Domenica In si è "permessa" di fermare Dargen D'Amico e le sue sparata sui "migranti che ci pagano le pensioni", il tutto dopo aver concesso tutte le libertà a Ghali che accusava Israele di genocidio. […]

 

[…] di tutta questa vicenda se ne parla ovviamente anche a DiMartedì, il programma condotto da Giovanni Floris su La7 […]. Tra gli ospiti in studio ecco Elsa Fornero, […] ormai schierata alla sinistra della sinistra. […] Fornero non può che picchiare duro, attaccare, paventare fantomatici rischi autoritari.

 

MARA VENIER DARGEN DAMICO MARA VENIER DARGEN DAMICO

"Il caso che ha interessato Mara Venier è un caso grave? E cosa rappresenta? Oppure non è grave?", chiede Floris. "Guardi - replica l'ex ministro -., per una persona che si considera seriamente libeal-democratica, ogni volta che ci sono interventi in cui si vuole tagliare l'intervento di qualcun altro, oppure fare da portavoce a qualcuno che avrebbe potuto farsi invitare in trasmissione e dire quello che pensava in trasmissione, siamo - non vorrei usare parole troppo pesanti -, però non mi sembra che siamo in una Rai in cui la libertà e anche il ritegno siano la regola, ecco", conclude con una frase un poco intricata. Ma la sostanza è chiare: non vorrebbe usare parole "troppo pesanti", ma lo fa eccome. […]

MARA VENIER GHALI MARA VENIER GHALI

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