Nanni Delbecchi per il “Fatto quotidiano”
Non sembrerebbe che Report abbia danneggiato più di tanto Matteo Salvini e la Lega nelle elezioni umbre, nonostante le accuse di avere violato la par condicio con l' inchiesta su Russiagate. E poi, perché? Per una vera violazione della par condicio devono esserci pari condizioni di partenza.
L' altro giorno, mi racconta un amico professore di latino, ho sorpreso uno studente mentre si faceva suggerire il compito in classe. "Pierino, consegnami subito il compito". Lui si è ribellato. "Perché solo io? Prof, lei sta violando la par condicio." Finché non si scopriranno opache strategie internazionali di tutti partiti, occuparsi di quelle emerse violerà soltanto l' omertà.
In effetti, un' altra par condicio viene regolarmente violata dalla trasmissione di Sigfrido Ranucci, ogni lunedì sera su Rai3: quella della fuffa. Nell' oceano di politici, politologi, e tuttologi, le stesse fanfaluche e la stessa fantapolitica sette giorni alla settimana, Report si ostina a occuparsi di fatti nell' unico modo possibile: con massicce documentazioni e inchieste sul campo. Lunedì, dal Russiagate alle connesse ombre della narrazione in Rete, gli account fittizi creati per ingannare gli algoritmi, creare viralità in provetta e costruire consenso (che sempre più spesso è l' altra faccia della paura). Così, mentre le opinioni si sostituiscono ai fatti, il digitale prevale sul reale. Le bugie hanno le gambe lunghe, diceva Eduardo. Oggi hanno addirittura i trampoli, con tanti saluti alla par condicio.