“VORREI IMITARE MOURINHO. MAGARI DIVENTERÀ COME CON LOTITO. FACCIO LA SUA PARODIA DA 15 ANNI E SIAMO DIVENTATI AMICI” - MAX GIUSTI, IN SCENA AL TEATRO SISTINA DI ROMA DAL 12 OTTOBRE CON  IL MARCHESE DEL GRILLO, NON TEME L’OMBRA DI SORDI: "E’ QUASI UN ESAME DI ROMANITÀ" - "HO TROVATO QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE UMILIANTE, PIENA DI FALSE PROMESSE, CON UNA CONCEZIONE DELL’ELETTORE COME UNO DA RAGGIRARE" – IL RITORNO IN TV E L’ADDIO DI FEDERER

-

Condividi questo articolo


Claudio Fabretti per leggo.it

max giusti max giusti

 

«Sarà un Marchese del Grillo a modio mio. Ma non cercherò di scappare da Alberto Sordi. Sarebbe ingiusto allontanare quel tipo di recitazione, che è nel Dna di ognuno di noi, così come quel film». Max Giusti, in scena al Teatro Sistina di Roma dal 12 ottobre con la versione di Massimo Piparo del classico di Mario Monicelli, non teme l’ombra ingombrante del suo predecessore. Anche perché «siamo tutti cresciuti con Sordi, con Storia di un italiano, con i suoi film, tutti, anche quelli minori. E non l’abbiamo filtrato. Fa parte della nostra cultura».

 

Che effetto le fa vestire i panni del Marchese?

«Una grande gioia, perché è un’occasione irrinunciabile. Quando me l’hanno proposto, ho fatto finta di fare il vago, ma avevo già deciso di accettare. Poi ho sentito il mio produttore, il mio manager e Paolo Del Brocco di RaiCinema con cui avevo già preso impegni. E mi hanno detto tutti in coro: “Ma come fai a non farlo?!” E poi Piparo ha fatto una versione incredibile, spettacolare, con un allestimento d’altri tempi. Sul palco siamo più di 30».

max giusti foto di bacco max giusti foto di bacco

 

 

Avverte il peso di questa maschera?

«Sì, perché il Marchese del Grillo è patrimonio di tutti. Ognuno conosce a memoria le battute, le fa sue, lo rivede cento volte in tv... Per chi è di questa città, poi, è quasi un esame di romanità».

 

 

Ha visto la versione teatrale con Montesano?

«No. Volevo restare libero. Temevo che vederlo mi avrebbe in qualche modo condizionato. Voglio riviverlo, ma con una nuova messinscena».

 

 

carolina morace e max giusti foto mezzelani gmt 062 carolina morace e max giusti foto mezzelani gmt 062

Ha dei figli piccoli, anche loro hanno visto il film?

«Sì, anche se per i ragazzi di oggi è difficile restare concentrati su un film di 2 ore, ma l’hanno visto fino alla fine. Erano incuriositi da una Roma diversa, strana, e dal linguaggio particolare, con termini desueti, anche tra quelli offensivi».

 

Porterà “Il Marchese del Grillo” anche in tv?

«Perché no? Però servirebbe una rappresentazione mirata per la tv. Ci vorrebbero tre giorni di riprese dedicate».

 

Come si calerebbe il Marchese nell’arena politica di oggi?

gianni cerqueti guido d ubaldo max giusti simona rolandi foto di bacco gianni cerqueti guido d ubaldo max giusti simona rolandi foto di bacco

«Mostrando la solita arroganza del potere. Personalmente ho trovato questa campagna elettorale umiliante, piena di false promesse, con una concezione dell’elettore come uno da raggirare. Ma questo non fa ridere come il Marchese».

 

 

La rivedremo anche al cinema?

«Sì, ho due film girati in estate, spero che usciranno presto».

 

 

E in tv?

«Ora sono impegnato in scena, ma all’inizio del 2023 tornerò in Rai con un nuovo programma».

max giusti foto mezzelani gmt max giusti foto mezzelani gmt

 

 

Cosa sarà?

«È ancora top secret, ma diciamo che il successo di Boss in incognito mi ha aiutato a essere preso in considerazione».

 

 

Da esperto e appassionato, come valuta il nuovo boom del tennis italiano?

«La Fit ha lavorato bene. Aiutando i ragazzi nei centri federali ma anche a casa loro. Si è costruita una rete di allenatori, di match analyst al servizio dei nostri tennisti. E i risultati si vedono».

 

 

Ha sofferto per l’addio di Federer?

max giusti maradona max giusti maradona

«Molto. Quando vanno via i grandi campioni sto sempre male, come accaduto con Totti. Perché si chiude un’epoca. E diventano parte della tua vita. Come Sordi: non lo conoscevo, ma al suo funerale ho sentito di doverci andare».

 

 

Ultimo capitolo, sulle imitazioni. Che ne direbbe di Mourinho?

«Sì, lui ispira, ma devo trovare la situazione giusta per farlo. Magari diventerà come con Lotito: faccio la sua parodia da 15 anni e ormai siamo diventati amici».

 

carolina morace max giusti foto mezzelani gmt 100 carolina morace max giusti foto mezzelani gmt 100 carolina morace e max giusti foto mezzelani gmt 061 carolina morace e max giusti foto mezzelani gmt 061 max giusti max giusti max giusti chi ti conosce max giusti chi ti conosce max giusti 5 max giusti 5 max giusti max giusti max giusti foto mezzelani gmt85 max giusti foto mezzelani gmt85 max giusti e giuliano sangiorgi max giusti e giuliano sangiorgi

 

SI RIDE ALLA GRANDE MAX GIUSTI ADRIANO PANATTA ALDO CAZZULLO FOTO ANDREA AARIGA SI RIDE ALLA GRANDE MAX GIUSTI ADRIANO PANATTA ALDO CAZZULLO FOTO ANDREA AARIGA max giusti davide desario maria latella enrico vanzina max giusti davide desario maria latella enrico vanzina

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...