‘DA DOMANI FACEBOOK A PAGAMENTO, ATTENZIONE, CLICCA QUI!’ - NO, STAVOLTA NON È UNA BUFALA, NON PROPRIO: IL SOCIAL NETWORK CHIEDERA' SOLDI PER VEDERE LE NOTIZIE DI ALCUNI EDITORI, STUFI DI DEVIARE IL TRAFFICO SUI SERVER DI ZUCKERBERG E ALLA RICERCA DI NUOVI MODI PER MONETIZZARE I CONTENUTI. IL TEST PARTE ENTRO L’ANNO, ANCHE IN ITALIA

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(ANSA) - Notizie a pagamento sempre più vicine su Facebook insieme a 10 partner editoriali mondiali, anche in Italia. Lo ha annunciato oggi la compagnia californiana in un incontro nella sede di Milano. I test su formule e modalità di abbonamenti alle notizie partiranno "a breve", sicuramente entro quest'anno, insieme a 10 partner editoriali di Stati Uniti e alcuni Paesi europei, tra cui il nostro.

 

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Due i modelli di pagamento che saranno testati da Facebook in partnership con gli editori. Il primo consentirà di leggere gratis fino ad un certo numero di articoli. Il secondo è la modalità "freemium", in base alla quale saranno gli editori a decidere quali contenuti offrire gratis sul social network e quali a pagamento. La transazione economica non avverrà sul social e il 100% dei ricavi andrà agli editori.

 

Facebook, col suo pubblico potenziale di due miliardi di lettori, tende così la mano agli editori e lo fa anche sul versante 'fake news'. Su questo fronte, assicura la piattaforma, in Italia sarà presto più facile e immediato segnalare eventuali bufale condivise. Ma occorre ancora aspettare per avere novità in merito ad un partner italiano per la verifica delle notizie, il 'fact checking', sulla scia di esperimenti come quelli già attivati in Stati Uniti e Francia.

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