Suzanne Duckett per “Daily Mail”
Non passa giorno senza nuovi editti alimentari. Un giorno alcuni cibi fanno bene, il giorno dopo malissimo, perciò abbiamo chiesto la verità ad una squadra di nutrizionisti professionisti che hanno pubblicato libri e lavorano presso ospedali. Quali alimenti, loro che che sono esperti, non userebbero mai in cucina?
troppo cavolo fa male alla tiroide
Il cavolo crudo, ad esempio. Lo troviamo ovunque, dalle insalate ai concentrati, ma non andrebbe mangiato regolarmente, così come i broccoli, cavoletti di Bruxelles e cavolfiori, perché sono tutti goitrogeni, antinutrienti che inibiscono la funzione della tiroide e quindi contribuiscono ai problemi di peso. Questo effetto si può però disattivare mangiandoli cotti, lessati o al vapore.
evitare pomodori in lattina o plastica
Pomodori in scatola, perché hanno alti livelli di acidità e possono corrodere la lattina, contaminandosi di metallo. Con le scatole di plastica non va meglio, può filtrare nei pomodori e interferire con il sistema endocrino. E’ preferibile comprare pomodori freschi o in bottiglia di vetro.
Popcorn al microoonde, perché sono messi in contenitori PFC tossici e cancerogeni. Meglio mettere i chicchi con un po’ di olio in una pentola e farli scoppiare sotto al coperchio.
Secondo il nutrizionista Patrick Holford, andrebbero evitati i cibi senza glutine, vera e propria ossessione recentemente. Per lui il problema non è il glutine, ma il modo in cui è cambiata la composizione del grano, che crea problemi di digestione. Meglio il kamut.
prodotti senza glutine il latte di soia non cosi salutare come dicono
Il latte di soia non è così salutare come vogliono farci credere. E’ altamente lavorato prima di finire in forma di yogurt o latte, inoltre la soia contiene tripsina, che può inibire la digestione di proteine e la funzione pancreatica, e acido fitico, che inibisce l’assorbimento di minerali quali zinco, ferro, calcio e magnesio. E’ preferibile usare prodotti non pastorizzati e non omogenizzati, ma non durante la gravidanza. Non sono adatti a tutti visto che contengono batteri.
il riso puo contenere arsenico
Il riso non va mangiato in grande quantità perché contiene arsenico. Quello scuro ne ha più di quello bianco, il basmati ne ha meno di tutti. I cracker al riso sono più pericolosi del riso cotto. Non fa eccezione il latte di riso. Per ridurre i rischi, cuocete il riso sempre in molta acqua.
Va evitato il formaggio pastorizzato perché è trattato con il calore e perde i benefici probiotici. Si consigliano pecorino e parmigiano. Va evitato lo yogurt probiotico, perché i batteri, importanti per il nostro sistema immunitario, vengono impacchettati con lo zucchero. Sono così delicati che sopravvivono solo in alcune forme, ad esempio in capsula.
Ridurre al minimo olio vegetale, tipo di girasole, soia, canola, colza, perché contiene acidi grassi di omega 6 salutari solo in piccole dosi. Se superate, l’olio si converte in sostanza dannosa. Meglio optare per l’olio di oliva.
Addio ai prodotti decaffeinati, perché subiscono un processo che usa solventi chimici. Il residuo è bassissimo ma se si unisce ad altri cibi manipolati chimicamente, può saturarci di carichi tossici. Se dovete evitare la caffeina, optate per tè o erbe con cui fare tisane. Altrimenti cercate prodotti decaffeinati che non usano solventi chimici.
olio vegetale puo non essere salutare evitare prodotti decaffeinati