Le pratiche fetish sono più di quanto pensiate. Il mondo del sesso è pieno di stranezze. Alcuni esempi? Il “ballbusting” consiste nel colpire i testicoli degli uomini. Le donne godono a vedere gli uomini vulnerabili e in agonia mentre si tengono le palle, e gli uomini hanno erezioni al pensiero che le donne sappiano controllarli.
La “formicofilia” prevede l’applicazione di insetti, in particolare formiche, sui genitali o altre zone sensibili per provocare piacere o per dominare psicologicamente l’altro. La mummificazione è una forma di bondage che avvolge completamente il corpo con latice, pellicola trasparente o nastro isolante, per immobilizzare e fornire una parziale deprivazione sensoriale.
L’”omorashi” fa parte della sottocultura fetish giapponese e riguarda chi si eccita ad avere la vescica piena o chi si eccita a vedere qualcuno che non trattiene la pipì, soprattutto se la persona in questione è distinta e ben vestita. Sua variante è il feticismo del pannolone, un forte desiderio di indossare il pannolone, senza che sia necessario. Esiste poi la tortura dell’ombelico, dove si usano aghi e oggetti appuntiti. Inoltre c’è chi infila palle di plastica nel pene attraverso piccole incisioni sulla pelle, per soddisfare maggiormente il partner.
La clismafilia è l'uso erotico dei clisteri. C’è chi ama ricevere liquidi per via anale e chi preferisce assistere all’operazione. La tripsolagnia è il termine che indica l'eccitazione sessuale scaturita dal farsi fare lo shampoo e massaggiare la nuca, ma anche la masturbazione usando i capelli altrui. La sinforofilia è la parafilia di chi si eccita ad osservare o a procurare incidenti automobilistici o altri disastri. La descrisse bene David Cronenberg in “Crash”.
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A Los Angeles (e non solo) va forte il “pheromone party” che funziona così: ognuno dorme per tre giorni con la stessa maglietta, assicurandosi che si impregni di odore, poi l’indumento si infila in una busta a cui viene assegnato un numero e si mette su un tavolo. Gli ospiti possono odorare a loro piacimento e scegliere la puzza che trovano più attraente, per poi conoscerne il proprietario. Il “Pony Play” è feticismo non sessuale. Le persone si trasformano in animali, soprattutto cavalli, mentre altre diventano fantini e le cavalcano.
La lilapsofilia è l’eccitazione sessuale che deriva dagli uragani o dai tornado. La emetofilia vede il soggetto trarre eccitazione sessuale dal vomitare o dal guardare altri che vomitano. Alcuni amano vomitare addosso al partner, pratica che viene anche chiamata “doccia romana”. La salirofilia è l’eccitazione nell’ingerire saliva, la “coulrofilia” indica la forte attrazione per i pagliacci. L'autassassinofilia può portare all’orgasmo il masochista che corre il rischio di essere ucciso o si trova in una situazione di grave pericolo (asfissia o annegamento). La condizione opposta si chiama erotofonofilia e coinvolge i sadici con la libido di uccidere (o di andarci vicino).
La climacofilia è la compulsione erotica a cadere per le scale. Proprio così, c’è chi si eccita a ruzzolare giù o lo fa diverse volte al giorno, anche sul lavoro. La fornifilia è la a pratica sessuale che consiste nel rendere o rendersi, nell'aspetto o nella funzione, simile a un oggetto di arredamento.