DAGOREPORT
pimby13 stefano marroni moNell'intervista dell'altro giorno a Klauscondicio ripresa da diversi quotidiani, il piddino Matteo Orfini, responsabile cultura del partito e braccio destro di Massimo D'Alema, non aveva usato mezzi termini: "Dovremmo chiedere un risarcimento danni ai giornali che continuano a definire del Pd i consiglieri d'opposizione e il presidente del Cda Rai".
Matteo Orfini e Massimo D'AlemaInsomma: Garimba, Rizzo Nervo e Van Straten non hanno nulla a che fare con il Pd, perlomeno quella parte del partito che fa riferimento al segretario Culatello Bersani e al presidente della Fondazione ItalianiEuropei (di cui Orfini è responsabile delle relazioni istituzionali) D'Alema.
E ce n'è anche per l'ultima infornata di poltrone, decisa a voti alterni dal Cda: "Nell'ultima tornata si sono ‘cucinate' una serie di nomine che nulla hanno a che fare con il merito, di cui è corresponsabile tutto il Consiglio di Amministrazione, compreso il presidente e i consiglieri di opposizione che i giornali continuano a chiamare ‘consiglieri Pd'".
PAOLO GARIMBERTIInsomma, le nomine che hanno portate a riempire diverse caselle di direttori, tra cui Marcello Masi al Tg2 e Antonio Di Bella a Raitre, oltre a una serie di condirettori, avrebbero ricevuto sconfessione totale dall'ala dalemiana e bersaniana del Pd.
Eppure, secondo le voci dei bene informati che girano tra Montecitorio e Viale Mazzini, anche la fazione del mago Dalemix si prepara a incassare la sua parte (auspice l'intemerata orfiniana?).
Van STRATENTra i nuovi vice direttori che Marcello Masi (in quota Udc) si troverebbe a dover nominare, c'è un nome che sta mettendo in subbuglio tutta la redazione del Tg2: l'attuale vice direttore di Raitre ed ex giornalista di "Repubblica" Stefano Marroni. Si tratterebbe di un ritorno: Marroni era stato parcheggiato a Raitre dopo che tre anni fa l'allora direttore del Tg2 decise di sfiduciarlo dal ruolo di vice direttore. Ora verrebbe di nuovo paracadutato dalla terza rete al tg di Raidue.
NINO RIZZO NERVO