E NON AVEVA MANCO VISTO “ADRIAN” – VI RICORDATE QUANDO DAVID BOWIE DETTE DELL’IDIOTA A CELENTANO? ERA IL 1999 E IL DUCA BIANCO FU INTERVISTATO DAL MOLLE-AGIATO PER LA TRASMISSIONE “FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO”: BOWIE, MESSO A DISAGIO DA DOMANDE IMBARAZZANTI COME “SECONDO TE C’È FUTURO”, “COSA BISOGNA FARE CONTRO LA FAME NEL MONDO”, SI INNERVOSISCE E FA DI TUTTO PER ANDARSENE – LA FRECCIATINA DI FAZIO - VIDEO

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QUANDO DAVID BOWIE DEFINÌ CELENTANO ''UN IDIOTA'' – https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/quando-david-bowie-defin-celentano-idiota-video-1999-duca-116453.htm (DAGOSPIA 11 GENNAIO 2016)

 

 

 

 

DAVID BOWIE CELENTANO DAVID BOWIE CELENTANO

Renato Paone per www.huffingtonpost.com (12/01/2016)

 

21 ottobre 1999, David Bowie incontra un mostro sacro della musica italiana, Adriano Celentano. Il Molleggiato lo invita alla sua trasmissione "Francamente me ne infischio", programma che conduceva su RaiUno. Un incontro talmente imbarazzante e condito da domande fuori luogo, stando a quanto dichiarato da fonti vicine a Bowie, che questo avrebbe detto, una volta uscito dallo studio: "Mi sono accorto subito che era un idiota".

david bowie 1 david bowie 1

 

Alla prima domanda di Adriano, "Secondo te c'è futuro?", Bowie risponde, ridendo nervosamente: "Per me sì, e per te?". Ma è solo la prima di tante a cui il Duca non ha risposta, tanto che a un certo punto afferma: "Non sono la persona giusta a cui fare queste domande".

 

bowie scatti 1967 bowie scatti 1967

Ma il Molleggiato nazionale non molla e prosegue: "Cosa bisogna fare contro la fame nel mondo?". La risposta è più che ovvia: "La politica deve agire, ma il cambiamento deve partire dalla gente". Celentano lo pressa: "E perché la gente tarda a muoversi?".

 

Lo sguardo del Duca si stranisce, continua a toccarsi nervosamente la mano destra, poi ribatte seccato: "Non chiederlo a me".

DAVID BOWIE CELENTANO DAVID BOWIE CELENTANO

 

La conversazione prosegue tra risatine di circostanza e risposte brevissime a domande lunghissime, veri e propri monologhi. La fame nel mondo, la guerra, la povertà, tutti argomenti importanti, certo, ma a cui Bowie non era pronto, lui voleva solo cantare il suo nuovo singolo "Thursday's Child" e presentarlo al pubblico italiano.

 

adriano celentano adrian adriano celentano adrian

Stufo e visibilmente contrariato, ironizza: "Ho Radio Mosca qui nell'auricolare che interferisce". Celentano non coglie e gli dice: "Io voglio solo sapere quello che pensi. Hai una faccia intelligente". Il cantante inglese: "Io mi impegno personalmente a non iniziare mai una guerra". "E pensi che io ne inizierò una?". "Ti ho conosciuto questo pomeriggio, ma ne dubito".

adrian di adriano celentano adrian di adriano celentano

 

Celentano continua a non cogliere il fastidio del Duca e, in conclusione, gli chiede: "Pensi che ci rivedremo in futuro?". "Dal momento che ci siamo visti oggi non c'è nessun motivo per vederci ancora". Il Molleggiato inizia a capire: "Hai fretta di andartene, vuoi tagliare il discorso?". "Io? Non fermatemi e posso parlare all'infinito, non vi conviene nemmeno iniziare a parlare con me".

 

DAVID BOWIE CELENTANO DAVID BOWIE CELENTANO

Poi lo sfogo dell'inglese in una conferenza stampa al Four Seasons di Milano due settimane dopo l'incontro con Celentano: "Capivo perfettamente cosa mi stava dicendo. Credo che lui sia un idiota. Però ero lì per suonare la mia canzone. In ogni caso, non credo che mi inviteranno ancora".

 

ADRIANO CELENTANO ADRIANO CELENTANO

Qualche giorno dopo, Celentano risponde alla critica non troppo velata del collega: "Io forse sono un idiota, ma certamente essere quotato in Borsa ti rende confuso. Il tema dell'intervista nasceva da una dichiarazione che Bowie aveva fatto a Parigi e nella quale diceva che partecipava volentieri perché io ero 'socialmente impegnato'. Illudendomi, cercai di coinvolgerlo sul piano sociale, constatando invece che lui era 'socialmente impegnato' solo a promuovere il suo disco".

bowie pierrot bowie pierrot

bowie per gerald fearnley 1967 bowie per gerald fearnley 1967 bowie per gerald fearnley bowie per gerald fearnley

 

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