NON VI SIETE ANCORA IMMERSI NELLA VISIONE DI “THE LAST OF US”? MALE, ANZI MALISSIMO - ECCO UNA SERIE DI MOTIVI PER CUI VALE LA PENA IMMERGERSI NELLA FICTION APOCALITTICA: SE NON SIETE FAN DELLE SERIE CON I ZOMBIE, SAPPIATE CHE QUI NON SONO I PROTAGONISTI. LA STORIA È COSTRUITA COME UN MERAVIGLIOSO ROMANZO, UN VIAGGIO RESO SPAZIALE DAI DUE BRAVISSIMI PROTAGONISTI. PER NON PARLARE DELLE ATMOSFERE E… VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell'articolo di Fabrizio Biasin per "Libero Quotidiano"

 

the last of us the last of us

[…] The last of us (in programmazione su Sky e Now), è nientepopodimeno che la trasposizione su schermo del game, appunto. Ecco, se un tempo si diceva «meglio il libro del film», oggi è più probabile che si dica «meglio il videogioco della serie tv», solo che in questo specifico caso non è vero, perché il videogioco del 2013 è superbo, ma la serie è semplicemente spaziale.

 

E infatti ne scriviamo.

Intendiamoci, stiamo parlando di una storia piuttosto banale, una roba del tipo “l’umanità rischia l’estinzione a causa di un virus e i pochi fortunelli ancora non contagiati devono cercare soluzioni- leggi vaccini- e combattere contro ex umani ormai contagiati e divenuti zombies.

the last of us the last of us

[…] Qui siamo oltre.

E molto. I protagonisti sono un “lui”, tal Joel interpretato dal quel manzo di Pedro Pascal, e una “lei”, la giovane Ellie, ovvero Bella Ramsey, la cui bravura è direttamente proporzionale al livello di aggressività del virus (e il virus è aggressivo, una specie di Corona al cubo).

 

[…] alcuni motivi per i quali, davvero, “ne vale la pena”.

the last of us the last of us

1) I due protagonisti sono fenomenali. Sono cattivi, profondi, tristi, arrabbiati, sconvolti. Sono tutto. Stop. 2) Le atmosfere sono “vere”, tangibili, senti la fatica delle camminata, il freddo, la desolazione. Sarà che l’ideatore è Craig Mazin, quello di Chernobyl, altro capolavoro e chevelodicoaffà. 3) Gli umani infetti e fetentissimi non sono i protagonisti della storia, compaiono ogni tanto ma non come capita in The Walking Dead, e quando compaiono il motivo è serio, non siamo alla moltiplicazione dello splatter tanto per fare un po’ di caciara.

 

the last of us the last of us

4) La storia è scritta che pare un romanzo. Anzi, ha la purezza di un bel videogame. E, infatti, chi ha consumato la consolle si ritroverà a vivere più o meno i medesimi “livelli”. 5) Gli episodi sono nove, l’ultimo andrà in onda nella notte tra domenica e lunedì in contemporanea intergalattica con gli Stati Uniti. Ognuno di questi è ovviamente legato all’altro da una trama chiara e scorrevolissima, ma un paio di episodi (o livelli, come preferite) sono storie “a sé”. Il terzo, per intenderci, è una sorta di “film nella serie”, una storia d’amore, una straordinaria poesia e quando l’avrete vista direte «porca miseria, aveva ragione...».

the last of us the last of us

 

6) Domani e domenica a Milano in Fondazione Catella (zona Gae Aulenti) organizzano “l’esperienza immersiva” The last of us, una roba molto bella alla quale, purtroppo, parteciperanno di sicuro molti influencer e, quindi, speriamo che prendano il morbo. […]

the last of us the last of us THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US the last of us 8 the last of us 8 pedro pascal bella ramsey the last of us pedro pascal bella ramsey the last of us the last of us 9 the last of us 9 pedro pascal bella ramsey the last of us pedro pascal bella ramsey the last of us the last of us the last of us the last of us the last of us pedro pascal the last of us 2 pedro pascal the last of us 2 THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US THE LAST OF US the last of us the last of us

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...