LE OPERE ITALIANE CHE STREGARONO IL TERZO REICH – ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE DI ROMA APRE LA MOSTRA “ARTE LIBERATA. CAPOLAVORI SALVATI DALLA GUERRA” CON LE OPERE CHE FURONO A RISCHIO TRA ESPORTAZIONI FORZATE, BOMBARDAMENTI E RAZZIE DA PARTE DEI NAZISTI - HITLER FU STREGATO DAL DISCOBOLO DI MIRONE E LO ACQUISTÒ NEL 1938, IL CERBIATTO DA ERCOLANO ERA AMBITO DA GÖRING APPASSIONATO DI CACCIA E LA DANAE DI TIZIANO…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Laura Larcan per “il Messaggero”

 

 

discobolo di mirone hitler discobolo di mirone hitler

La fiera potenza plastica del Discobolo di Mirone aveva stregato la fantasia perversa di Hitler. Complice il film di Leni Riefenstahl dal titolo Oliympia, dove la millenaria statua romana si animava evocando (ed esaltando) la figura di un atleta ariano. Il führer si innamorò dell'opera conservata a Roma, e ne pretese l'acquisto. […]

 

E il 9 giugno del 1938, proprio il Discobolo prese la strada per la Glyptothek di Monaco. Per restare in Germania fino alla fine della guerra, quando Rodolfo Siviero, il monuments man italiano per eccellenza, convinse gli Alleati che l'opera era stata acquisita violando il vincolo del 1909.

mostra arte liberata 4 mostra arte liberata 4

 

Eccolo il prologo alla grande mostra Arte Liberata. Capolavori salvati dalla Guerra, che da oggi è visitabile alle Scuderie del Quirinale fino al 10 aprile, curata da Luigi Gallo e Raffaella Morselli. […] Inanella le vicende di capolavori d'arte e personaggi, storici dell'arte e funzionari dello stato […]  Eroi silenziosi.

 

EROI SILENZIOSI 

mostra arte liberata 3 mostra arte liberata 3

La loro fu un'impresa epica, il salvataggio del patrimonio italiano messo a rischio tra le esportazioni forzate, i bombardamenti […]. E i vari tentativi di razzie da parte dei tedeschi. Finisce con il 1947, anno emblematico del ritorno delle opere in Italia. […]

 

Un racconto che scorre grazie ad oltre cento opere sopravvissute ai deliri della Seconda Guerra Mondiale e dei suoi carnefici. Hitler con la sua smania di grandezza, il comandante Hermann Göring con i suoi sogni bulimici da signorotto rinascimentale. […]

mostra arte liberata 1 mostra arte liberata 1

 

La Danae di Tiziano, la Santa Palazia del Guercino, il Cerbiatto da Ercolano, ambito da Göring appassionato di caccia, e il ritratto di Alessandro Manzoni di Hayez, la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca.

 

[…] La mostra focalizza, allora, le trame di un mercato forzato dell'arte negli anni più duri. Si ricordano Pasquale Rotondi (che poi diventerà direttore dell'Istituto per il Restauro durante gli anni dell'alluvione di Firenze) e Emilio Lavagnino, impegnati nell'allestimento dei depositi nazionali segreti[…] Oltre 10mila pezzi, tra dipinti, libri, spartiti musicali, arazzi. Opere che nell'inverno alla fine del 43 vennero trasferite nel posto più sicuro possibile, il Vaticano […]

 

la danae di tiziano la danae di tiziano

[…] Il gran finale della mostra è tutto sulla Danae di Tiziano. L'opera (trafugata da Napoli) spicca accanto alla foto d'epoca di Siviero che la guarda, quando venne restituita all'Italia nel 1947. Lui, il più grande agente segreto del patrimonio italiano, 007 sotto il regime fascista, e partigiano dopo il 43. Pensare che Göring teneva il quadro nella sua camera da letto.

discobolo di mirone discobolo di mirone mostra arte liberata 2 mostra arte liberata 2 hitler goring e un cerbiatto di ercolano hitler goring e un cerbiatto di ercolano la santa palazia del guercino la santa palazia del guercino

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"