Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Erdogan ci avra' pure 3 miliardi d'Euro per gli immigrati ma nun ci ha mica le nostre coperative per ..."gestirli"...!!!
amandolfo (StC)
Lettera 2
Dago dragoi,
Gli appelli alla normalita' natalizia di questi tempi - mi fanno sentire Eva Braun nel bunker che festeggia e apre l'ultima cassa di champagne.
Aigor
Lettera 3
Caro Dago, il Pil scende dallo 0,9% allo 0,8%. Come dice Renzi l'Italia riparte, ma verso il basso.
Beppe Masi
Lettera 4
Caro Dago, Pil allo 0,8%, disoccupazione all'11,5%, disoccupazione giovanile al 39,8%. Se i dati economici di Renzi fossero una pagella scolastica, avrebbero già convocato i genitori.
Vesna
Lettera 5
Caro Dago,
egregio Direttore, nessuno ancora ha scritto una riga su questa verosimile ipotesi:
e se Salah fosse un uomo dei servizi sotto copertura?, per questo avrebbe lasciato la cintura nel cassonetto, inesplosa; e per questo lo hanno fatto sparire (lasciato scappare). Certamente –così fosse - è ora lontano da Isis e le informazioni date alla stampa servono per altri scopi.
Stefano
INDICATORI DISOCCUPAZIONE EUROPA
Lettera 6
Caro Dago, terrorizzando il Mondo, Obama si prepara il terreno per poter tenere conferenze milionarie sul clima al termine del mandato.
B.Ton
Lettera 7
Caro Dago, non possono raccontarci che sanno come contenere entro i 2 gradi l'aumento della temperatura per i prossimi 85 anni, quando non sono nemmeno in grado di prevedere con quale intensità pioverà tra 2 giorni.
tasso di disoccupazione in italia negli ultimi cinquantotto anni di alberto bagnai
Luisito Coletti
Lettera 8
Caro Dago, Renzi, non vuole mandare truppe e aerei in Siria per combattere l'Isis. Spera che vengano loro da noi?
Franz Tissot
Lettera 9
Caro Dago, "L' Italia ha le carte in regola, siamo primi al mondo nel fotovoltaico" è andato a dire Renzi alla Conferenza sul clima. Proprio nel giorno in cui uscivano i dati che ci vedono al primo posto per morti da inquinamento in Europa...
Pino Valle
Lettera 10
Caro Dago, sul clima Renzi vorrebbe un "accordo vincolante", per poi non rispettarlo come fa con gli impegni economici presi con l'Ue.
Ezra Martin
Lettera 11
Caro Dago, la Cina è primo inquinatore al mondo, però quando annuncia una diminuzione della crescita tutti se la fanno sotto.
Ulisse Greco
Lettera 12
Egregio Dago, che giunga o meno l'atto di grazia nel quadro della Misericordia, dal banco degli imputati - novella colonna infame - Nuzzi e Fittipaldi potrebbero comunque impartire una severa lezione etica e civile devolvendo i diritti d'autore alle casse del Bambin Gesù. Un caro saluto, Crosbie
Lettera 13
"Se la Roma resterà a marcire nel suo male (quindi puo' rientrare nella terna ndr), saranno queste due a giocarsela sino in fondo." Dopo questa nuova predilezione del dotto Dotto che viene dopo:
1- Felipe Anderson (lazio) il nuovo Messi alla matriciana.
2- Florenzi il nuovo misto fra Djalma Santos e Maldini (anche se oramai anche in terza categoria hanno scoperto il lato inesistente e quindi debole della difesa romana).
Occorrebbe fare previsioni (io le che chiamo in altro modo) meno affrettate e soprattutto essere un po' meno provinciali nel modo di giudicare: che ne dite?
Eros Bottazzi
Lettera 14
Caro Dago, invece di fare il maestrino, perché Obama non dice di quanto sono diminuite negli Usa le emissioni inquinanti durante i 7 anni della sua presidenza?
Berto
Lettera 15
Dago darling, chissà se tutti quei potenti del mondo che si sono riuniti in una gran Fiera delle Vanità a Parigi per "importanti" discussioni sul clima - che si sa già non avranno esiti validi ma solo vani proclami - troveranno il tempo di godere delle gioie, anche carnali, che la la Ville Lumière, anche se ferita, ha da offrire? Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 16
Dago ma qualcuno pensava seriamente che il prefetto / sindaco di Roma avrebbe partorito il bambinello in poche settimane e salvato la faccia a una città allo sbando?
Anne
Lettera 17
Caro Dago, sul viaggio del Papa in Africa tanti allarmismi ma nessun fatto concreto, non è successo nulla. E sul clima? Tanti scenari apocalittici e poi? Non sarà che è solo un modo dei soliti noti per farci pagare più tasse?
Simon Gorky
Lettera 18
papa francesco bergoglio a nairobi 7
Caro Dago,
il presidente di Confindustria Squinzio Squinzi, dichiara, tomo tomo, cacchio cacchio,: “Miei dipendenti hanno lavorato per anni senza guardare l’orologio. Certo, ogni tanto bisogna innovare. Restare ancorati a sistemi medievali o ottocenteschi non porta da nessuna parte. ”. Bravo! Ben detto! Torniamo direttamente al sistema di lavoro dei faraoni, efficientissimo e quanto mai attuale, così risolviamo anche il problema del contante, stipendi pagati con sale, aglio e cipolla.
Ciao.
Boanerges
Lettera 19
Caro Dago, a fine ottobre ci sono già 100 morti in più sul lavoro rispetto al 2014. Non solo diminuiscono gli occupati (-39.000 unità dato Istat di oggi), ma quei pochi che lavorano rischiano la vita. Renzi non ha nulla da twittare sull'argomento?
U.Delmal
Lettera 20
Caro Dago, come si può dar torto all'India che dice "Siete voi che avete inquinato, noi abbiamo il diritto di utilizzare il carbone"? Secondo Obama, mentre lui scorrazza nei cieli inquinando con il suo aeroplanone, 300 milioni di indiani dovrebbero continuare a restare senza corrente elettrica per farlo contento. Contrariamente a quanto vogliono farci credere, Barack è uno dei più grandi egoisti!
Andrea Parenzan
Lettera 21
Caro Dago,
Grandi misteri della Terra sono stati chiariti, Gli Ufo, la Fossa delle Marianne, lo scioglimento dei ghiacci, perfino i russi hanno mostrato la loro War Room. Restano ancora ben custoditi e segreti gli scontrini dei pranzi di Renzi. Forse li scopriranno gli archeologi del 2015!
FB
Lettera 22
Caro Dago, blitz antiterrorismo con l'arresto di 4 kosovari. Improvvisamente tra i migranti spuntano terroristi in ogni dove. E pensare che prima di Parigi chi osava solo accennare al problema, veniva accusato di xenofobia islamofoba.
Luc Nardi
Lettera 23
Caro Dago,
Ieri abbiamo ascoltato le parole, vuote da anni, relative all’inquinamento del pianeta e del nostro futuro. Dal protocollo di Kyoto, bufala mastodontica per i risultati ottenuti, son successe molte cose. Il clima sembra impazzito ed i governanti che oggi, ancora, puntano l’indice verso un futuro possibile, sono la prima causa di tutto questo inferno climatico. I paesi emergenti, ormai ex, Cina ed India, sono praticamente delle camere a gas ed i loro fiumi delle vasche chimiche.
Il Giappone e gli Stati Uniti non si sono molto discostati da questi primi ed anzi, gli U.S.A., vanno perforando gli oceani ed altri mari, in cerca di petrolio e metano a profondità abissali con conseguenze rischiosissime anche per gli eventuali terremoti causati. Insomma una raccolta di frottole necessarie per mantenere lo status quo, con qualche contentino per il popolo bue, che per reale necessità. Parlano tanto di futuro dei figli, ma credo si riferiscano ai loro.
E noi? Nel nostro piccolo, tra manovre ed accorgimenti, siamo riusciti a distruggere il comparto del solare che era in eccezionale svilupp o (siamo sempre stati pronti e capaci in queste cose), per ripiombare nella schiavitù del fossile tanto cara ad uno stato che lo sommerge di tasse per lucrare sulla salute di tutti. Un cane che si morde la coda, anche a sei zampe visto l’argomento.
Siamo in mano ad incompetenti che hanno in mente uno sviluppo morto da decenni e che per pura speculazione centellinano le tecnologie capaci di farci uscire, e velocemente, da questa impasse. Da Parigi usciranno nuove promesse, da qui a 35/40 anni, in modo che i poteri presenti, posticipino a terzi il problema reale. Vigliaccheria è il mio nome! Incrociamo le dita sperando che un fulmine sappia cosa e chi colpire. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 24
Povero me. Poveri noi. Il kaos, la confusione più mefistofelica, è ormai regnante. Migranti accolti senza controlli sino ad oggi, ma adesso anche PD e compagni di merende sono passati, tomi tomi cacchi cacchi, facendo finta di nulla rispetto al loro recente esecrabile passato, alla nuova formula dei controlli sugli entranti (mi piace chiamarli così, risulta più corretto etimologicamente e logicamente) come se l'avessero proposta loro.
E' il massimo della paraculaggine becera a cui evidentemente siamo condannati come una biblica punizione. E quei fessacchiotti della Lega non hanno detto nulla in proposito, salvo ripetere il solito ritornello: rivediamo la legge fornero, le partite iva e via salvinizzando. Avrebbero l'occasione per fare i conti con Calandrino e la boldrinstrega e invece lasciano andare, contenti che il governo si sia ravveduto.
Cose da slegati più che da lega.. Ma andiamo al punto che avevo in mente: ora all'approssimarsi del Santo Natale, si sono scaten ate le menti più fervide, menti da collocare in realtà all'interno di qualche girone dantesco (infernale naturalmente) che disquisiscono sul Santo Natale da pari loro.
Serra, Facci, e chi più ne ha più ne metta, allo scopo di riempire le pagine del giornale di riferimento e giustificare quindi il soldo incassato, scrivono banalità.. Lasciamo perdere Facci che come la sua ex collega - la selvaggina misurapeni - avrebbe dovuto emigrare pure lui al Fatto Quotidiano (che ci fa a Libero? Che bisogno c'è di colore progressista in un giornale di destra? siamo alle solite anomalie di casa nostra ..) ma prendiamo la parte finale delle elugubrazione del Serra che tratta Nostro Signore Gesù Cristo come fosse un
pupazzo natalizio.
Parla di brandire e non brandire, di convivenza tra religioni come se fossero tutte uguali, ossia oppio dei popoli, mentre lui e quelli ispirati come lui si sentono detentori di superiorità e trinciano giudizi.
Penso al Natale Cristiano, quello imbevuto di spiritualità, di delicatezza, di amore vero per tutti, di sensibilità, di trascendenza, di prove provate di miracoli ed eventi inspiegabili connessi a Cristo e ai Santi e mi viene un moto di stizza, il magone. Poi, però, essendo un povero peccatore mi verrebbe voglia di prendere a scarpate tutti i serra che vogliono intromettersi ,con la loro pestilente supponenza, per parlare di cose e realtà che vanno avvicinate solo con lo spirito dei bambini.
Ranieri tedesco (ex Luciano) vicino alla grotta di Gubbio