Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, inutile prendersela ora per lo sciopero del "black friday" nel centro logistico di Piacenza. Venendo in Italia, Amazon sapeva di entrare nella giungla.
BarbaPeru
Lettera 2
Cosa hanno in comune Susanna Masi e Francesca Chaouqui? Entrambe lavoravano per Ernst & Young. I casi sono due o Ernst & Young è particolarmente fortunata oppure…
Luigi
Lettera 3
Dagovski, 30 anni per fare luce sul suicidio di Denis Bergamini - perche’ questa fretta per David Rossi?
Aigor
Lettera 4
Caro Dago, Romano Prodi e Giuliano Amato riserve della Repubblica? Francamente sembrerebbe fin troppo definirli raccattapalle.
P.F.V.
Lettera 5
Caro Dago, ai molestatori seriali che chiedono "scusa" andrebbe radoppiata la pena. Fanno i furbi solo perché sono stati beccati, sennò col cavolo che si pentivano!
J.R.
Lettera 6
Caro Dago, si prospetta davvero un Black Friday per il nostro valoroso Emanuele Fiano, e conseguente attacco di ulcera. Sono state archiviate le accuse di apologia del fascismo per il gestore dei bagni di Chioggia riconoscendo, i magistrati , che frasi e cartelli riconducono alla "libertà di pensiero". Concetto sconosciuto all'estremista Fiano, figlio e cultore del "pensiero unico"...ovviamente il suo!
FB
Lettera 7
LUIGI DI MAIO NEGLI STATI UNITI
Caro Dago, molto interessante l'articolo di una insider sulla assegnazione dell'agenzia europea. Da profano voglio ricordare che in Olanda, superficie analoga alla Lombardia, c'è già epo ufficio europeo dei brevetti, c'ho lavorato, erano 1600 ora molti più, esa estec spazio, più tutti quelli della Corte di giustizia dell'Aia. A favore devo testimoniare l'alta efficienza di quel paese, Milano, anche con la pagliacciata dell'Expo, che sono in Italia è stata spacciata per successo, avrebbe creato mal di pancia solo a pensarci.
Gianni Barbieri
Lettera 8
Caro Dago, Di Maio scrive una lettera a Macron dal blog di Grillo. Perché si sa che il Presidente francese è un assiduo lettore dei post grillini...
Matt Degani
Lettera 9
Maestro Dagonov, Fazio come Riotta e Lerner. Il grande giornalismo di sinistra che coniuga ascolti bassi e cachet alti.
Aigor
Lettera 10
Caro Dago, il segretario Cei, Galantino, replica a Salvini dicendosi per nulla disturbato dall’appellativo 'comunista' rivoltogli da Matteo: dopo che "da qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa" (Paolo VI, 1972), sta arrivando l'arrosto.
Giorgio Colomba
Lettera 11
Caro Dago, ma i post di condoglianze giunti alla famiglia Riina via Facebook non configurano il reato di concorso "eterno" in associazione mafiosa?
Nick Morsi
Lettera 12
MESSAGGI DI CONDOGLIANZE PER LA MORTE DI TOTO RIINA
Buffon potrebbe giocare il mondiale. Visto che ha lasciato la nazionale e intende smettere, potrebbe richiedere, a fine campionato, la cittadinanza svizzera o croata (è prevista la doppia cittadinanza) e quindi farsi tesserare da una squadra svizzera o croata,o di qualche altra nazione ospitale .. e venir convocato e quindi partecipare al campionato mondiale. Senza togliere il posto a qualcuno,basterebbe farlo giocare una partita o anche mezza. Se poi va avanti tanto meglio per tutti.
Gori Flavio.
Lettera 13
MESSAGGI DI CONDOGLIANZE PER LA MORTE DI TOTO RIINA
Caro Dago, ho sempre stimato la Maglie come giornalista ma non ci posso credere che sia convinta che la net neutrality consista nel non bloccare l'accesso ai siti.
Dimmi che è uno scherzo!
AmDolci
Lettera 14
Caro Dago,
leggendo l´articolo di Maglie sulla net-neutrality vorrei farle sapere che non si riferisce alla censura dei contenuti, come porta l´esempio di questo sito censurato in alcuni aereoporti, ma il potere dar la possibilitá ai provider di gestire in modo differente lo spazio e la velocita di rete, dando percio la possibilita a grossi nomi, come Netflix ad esempio, di "comprare" dal provider piu banda in modo da garantire flusso di qualita, ma ovviamente a discapito degli altri che si troveranno meno data su cui correre. Questo porterebbe come ovvio differenzazioni di prezzi notevoli, con versioni premium e base, e li salterebbe la net neutrality. Anche questa volta Maglie mescola la sua foga politica con fatti che poco capisce.
Saluti, Luna.
Lettera 15
Gentile Redazione,
ieri durante l'intervista a Radio Deejay di Mario Calabresi riguardante la nuova veste di "Repubblica" (delle banane) si faceva presente con certa evidenza e vanto che il lettering "Eugenio" è stato creato da un'agenzia newyorkese, mentre la nuova App Repubblica (delle banane) è stata creata da 2 sviluppatori di Google, cha mai prima era stata in Italia.
Ora che ci rivolga all'estero per fare certi lavori, nulla di male, ma per un Quotidiano che si chiama Repubblica, è che si vanta delle proprie origini italiane, aver dato da lavoro a tutte queste maestranze estere, a me sembra proprio una cagata, e visto che parte dei soldi che prende sono anche quelli che pago io con le mie tasse, di certo avrei preferito che si fosse rivolte a maestranze italiane.
Prescindere dal fatto che nessuna agenzia pubblicitaria/grafica italiana fosse stata in grado di assolvere alle loro esigenze lo trovo veramente disdicevole. Un punto in più per criticare chi lobbizza la comunicazione giornalistica e preferisce il regime all'autonomia giornalistica. Tanto "repubblichini" che han dovuto chiedere aiuto all'estero.
Cordiali saluti
Nemo
Lettera 16
Maria Giovanna Maglie non ha capito niente della net neutrality. Confonde l'accesso alle informazioni con la loro diffusione. La net neutrality vuole permettere a qualsiasi informazione di circolare senza differenze di priorità basate sul tipo di contenuto, provenienza o destinazione.
Quello che lei cita come prova che non è mai esistita è solo il diritto di chi offre un accesso wifi di filtrare i contenuti. La net neutrality sta all'esempio di Maglie come una libreria sta a una biblioteca. I libri hanno il diritto di essere pubblicati e comperati da chiunque mentre in biblioteca trovo solo quello che chi la gestisce decide di offrire, che è suo diritto.
La abolizione della net neutrality permetterà ai grandi provider internet che fanno hosting o che posseggono i backbone di trasmissione dei dati di scegliere quali flussi privilegiare e quali svantaggiare. Chiaramente i contenuti a pagamento saranno "spinti" mentre quelli gratuiti verranno "rallentati"o addririttura "spenti". Con il tipo che sta adesso alla Casa Bianca possiamo stare certi che i contenuti di dissenso più scomodi per lui o per i grandi interessi finanziari/economici verranno fatti sparire o resi inaccessibili.
maria giovanna maglie carlo spallino centonze
Questo è solo l'ultimo articolo in cui Maglie opportunamente ignora o distorce i fatti presentando Trump sotto una luce falsamente positiva.
Perché (tanto per citarne una) non scrive della abolizione di una legge (voluta dalla amministrazione Obama) che impediva alle banche di far sottoscrivere contratti con clausole che facevano rinunciare al diritto di accedere all'istituto della class action in caso di truffa?
Quella abolizione è un vergognoso regalo alla grande finanza che potrà in questo modo gestire e truffare i propri clienti con la sicurezza di farla franca, ultimo regalo di una serie che fa capire che Trump agisce senza una ideologia, senza un principio, pronto a firmare leggi che non capisce propostegli da chi lo manipola sfruttand iul suo enorme ego.
Tagdus
Lettera 17
Grande Dago, perchè non racconta mai le cose come stanno, e cioè che senza la Caritas Ambrosiana, che ci ha messo tutto e di più, a partire dai danèe, il "suo" refettorio ambrosiano di Greco non sarebbe mai esistito? Quante volte ci è andato il Signor Bottura a Greco? Ve lo dico io: solo quando doveva fare delle foto, pubblicizzare qualche sua iniziativa o farsi intervistare per delle riprese televisive..... altrochè far rinascere il quartiere... Il Signor Bottura ha mai mangiato con i "veri" ospiti del Refettorio, vale a dire i senzafissadimora milanesi?
NO, si è sempre e solo seduto a tavola con i papaveri tronfi, degni della sua spocchiosità..E' vero, a Greco c'è una struttura unica al mondo. Ma al Signor Bottura non deve dire nessun grazie. Anzi, casomai è proprio il contrario. ma poi, come fa a parlare uno che ha chiamato "Francescana" un'oesteria dove si spendono mediamente 4/500 Euro. Il santo di Assisi lo sa? Probabilmente si starà rigirando nella tomba. O nel sepolcro.... Che faccia di....bronzo, costui.
Grande DAGO
Zlatan
Lettera 18
Caro Dago, a proposito di tutto questo stupito interesse sull' argomento molestie sessuali , vorrei ricordare un illuminante insegnamento purtroppo ormai abbandonato dagli odierni studi universitari: "La storia di padre Formica a cui piaceva toccare la figa".
Tralascio tutto il racconto che risale alla notte dei tempi, per gli interessati basta inserire in Google padre formica. In breve sintesi si tratta del desiderio di "una giovane verginella che si vuole confessare" e la cui vicenda é mirabilmente riassunta nei versi finali: " se vuoi aver l' assoluzione, baciar devi sto cordone" " non son cieca e non son orba, questo é cazzo e non é corda!" Due gli insegnamenti attualissimi! 1) Ai preti il sesso é sempre piaciuto..eccome 2) La povera verginella non era proprio del tutto sprovveduta! Infine la suspence: ma la verginella alla fine é stata assolta o no....!???
Fabrizio Grandi