1. L'AD VUOLE UNA STRISCIA QUOTIDIANA SU RAI3 COME GRUBER SU LA7 E PALOMBELLI SU RETE4
Michela Tamburrino per "la Stampa"
Altro che trovarsi un posto al sole, in Rai è scoppiato un putiferio di dimensioni tali da coinvolgere i piani alti, la politica e i conduttori di prima grandezza. Tutto in nome e per conto dei diritti dell'informazione. I fatti messi in fila. L'idea primigenia di dotare Rai3 di una striscia quotidiana dedicata all'informazione e all'approfondimento pare sia stata del direttore della rete Franco Di Mare. Visto che il Di Mare stesso andrà in pensione a luglio 2022, aveva pensato di fare uno switch con Lucia Annunziata: a lei la striscia e lui si sarebbe preso il fortunato programma nato per la domenica, Mezz' ora in più, ideato dall'Annunziata e che forse solo a lui l'avrebbe potuto cedere, affettivamente parlando, perché tutti i diritti sono Rai.
Il direttore ne aveva parlato con l'amministratore delegato Fuortes, il quale aveva colto di buon grado la proposta. Soprattutto dopo quel sabato 9 ottobre infuocato, con Roma presa d'assalto dai No Green pass e lo scempio alla sede della Cgil. In quell'occasione si era ben reso conto di non avere un programma di approfondimento pronto di prima serata a differenza dei concorrenti.
Purtroppo però, sia Di Mare sia Fuortes non avevano considerato il fatto che così sarebbero andati a toccare i palinsesti per un incastro da brivido. Altra ingenuità, l'ipotesi di spostare in altro orario la soap Un posto al sole che proprio ieri ha compiuto 25 anni. Apriti cielo. Immediate le reazioni infuocate di chi non vuole si tocchi la Beautiful al babà e ora tenta di far fallire il piano.
AUDIZIONE DI FRANCO DI MARE IN COMMISSIONE VIGILANZA
Al momento le possibilità su cui si sta lavorando sono tre: quella che coinvolge la soap che potrebbe essere anticipata il giusto per dare la possibilità alla striscia di informazione di partire proprio in contemporanea con Lilli Gruber e il suo 8 e mezzo su La7 e Stasera Italia con Barbara Palombelli su Rete4. La seconda ipotesi è piazzare la soap su Rai2, vocata a questo genere di appuntamenti, ipotesi che fa storcere il naso a Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2 e detentore dell'unica striscia in palinsesto Rai, Tg2 Post. Infine l'ipotesi ultima sarebbe quella di succhiare una mezz' ora di Geo & Geo , in onda prima del Tg3 di Orfeo che però s' avvantaggia del buon traino della trasmissione di Sveva Sagramola.
Tra gli oppositori c'è chi sostiene che Geo & Geo prende il pubblico del Nord mentre la soap acchiappa quello meridionale, un ottimo connubio per circondare di ascolti il Tg3. In queste ore si stanno studiando i flussi per capire se si tratti o meno di una strada percorribile. La guerra interna sembra far impallidire quella che vedrebbe contrapposte le donne dell'informazione, Annunziata, Gruber e Palombelli, tra cui c'è una sana concorrenza. In tutto ciò a fare le spese degli attacchi e delle polemiche è proprio Annunziata, cui è stata chiesta esclusivamente una generica disponibilità al progetto. E lei l'avrebbe data. Nulla più. In realtà il vero obiettivo è proprio l'ad, da tempo accusato di troppo decisionismo in solitario.
carlo fuortes foto di bacco (1)
Specialmente si agitano i giornalisti interni, che vedono malissimo l'idea di un programma di questo tipo affidato a una esterna. Comunque i conduttori ancora non sono stati scelti perché neanche si sa se il progetto di una striscia agile, con inviati, capace di intercettare in tempo reale quello che accade nel Paese, andrà mai in porto. Per ora è tutto in mano all'ad, all'ufficio palinsesti e al marketing. Oltretutto il cambiamento andrebbe prima presentato e approvato in Cda.
Il prossimo è il 27, preceduto oggi da un cda informale dove potrebbero essere anticipati i nomi dei direttori di tg, in pole position un'altra donna, Monica Maggioni, al Tg1. Il vero nodo è capire se Viale Mazzini vuole dotarsi o meno di un programma votato all'attualità quotidiana di trincea, in prima serata o in access prime time, che non costringa cambiamenti ogni volta che qualcosa di importante accade. Una decisione che andrebbe ben valutata anche rischiando di perdere nell'immediato qualche punto di share. Ora si vedrà se Fuortes riuscirà a vincere la battaglia conquistandosi così all'interno della Rai, un posto al sole.
UN POSTO AL SOLE IERI HA BATTUTO GRUBER, TG2 POST E PALOMBELLI
Marco Zonetti per “www.vigilanzatv.it”
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 21 ottobre 2021 vedono, in access prime time, la storica soap di Rai3 Un posto al sole mangiarsi in sol boccone i talk d'informazione.
Con i suoi 1.693.000 spettatori e il 7% di share, Un posto al sole ha infatti battuto TG2 Post su Rai2 fermatosi a 847.000 spettatori con il 3.5%, Stasera Italia su Rete4 con Barbara Palombelli che ha raccolto 1.039.000 individui all’ascolto (4.5%) nella prima parte e 838.000 (3.4%) nella seconda; e soprattutto, su La7, Lilli Gruber con il suo Otto e Mezzo che ha segnato 1.658.000 spettatori (6.9%).
Dati che stridono con l'ipotesi segnalata da Dagospia, secondo la quale il Direttore di Rai3 Franco Di Mare starebbe pensando di spostare Un posto al sole dal redditizio slot per lasciare posto a una nuova striscia quotidiana di Lucia Annunziata. Che andrebbe, com'è ovvio, a saturare ulteriormente in quella fascia oraria l'offerta di "informazione"a discapito di quest'ultima (oltre a togliere una storica e consolidata garanzia di ascolti per la Terza Rete fin dal 1996, anno della nascita della serie).
Un'ipotesi "kamikaze" stroncata anche da Giovanni Minoli, ideatore della soap prossima a festeggiare nei prossimi mesi le seimila puntate. Minoli, che era direttore di Rai3 all'epoca della messa in onda della prima puntata, ha commentato senza mezzi termini: “Un suicidio. Per cosa? Favorire un talk show con Lucia Annunziata? Lei ormai è la padrona assoluta della rete, eppure il suo programma non registra gli ascolti di Un Posto al Sole“. I numeri Auditel e le polemiche faranno cambiare idea a Franco Di Mare e alla Rai? Vedremo
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