QUELLA ‘BELVA’ DI ANNA MAGNANI - IL 26 SETTEMBRE DI 43 ANNI FA CI LASCIÒ 'NANNARELLA', SORDI DISSE DI LEI: "MI INTIMORISCE" - GIANCARLO GIANNINI: "ERA CONVINTA DI ESSERE BRUTTA MA ERA UNA MAGA IRONICA. UNA VOLTA VADO CON LEI DAL PARRUCCHIERE. QUELLO APPENA LA VEDE SBIANCA, BALBETTA: "SIGNORA, CHE TAGLIO PREFERISCE?". E LEI: "MA COME ME VOI PETTINÀ? ALLA MAGNANI, STRONZO!"- VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Alessandro Ferrucci per il Fatto Quotidiano

 

anna magnani anna magnani

Ironica, grandiosa, a volte capricciosa, generosa, sfrontata nel recitare barzellette durante La Lupa di Zeffirelli; e ancora preoccupata del suo aspetto, forte del suo aspetto, straordinaria nella sua arte "e sono 45 anni senza Anna, ma sembrano molti di più". Il tempo non è sempre veloce.

 

"Non quando ti rendi conto che intorno a te la maggior parte delle persone, giovani ma neanche giovanissime, non sa nulla di una gigante come la Magnani". Per molti è la più grande. "Da brividi, non replicabile, e l' ho ammirata a lungo dal vivo, a un tiro di sospiro, sia sul set che a teatro". Giancarlo Giannini ha condiviso con Nannarella il palco, i riflettori, le fatidiche cene post-spettacolo, tournée all' estero, l' estate a Castiglioncello, quando quei quattro scogli toscani racchiudevano il meglio del cinema italiano, e magari ispiravano film come Il sorpasso.

 

anna magnani giancarlo giannini anna magnani giancarlo giannini

Giancarlo Giannini quando ricorda la Magnani tratta l' argomento con la sacralità di chi sa e ha le prove.

 

L' ha definita "gigante".

Per capirla, per carpire, l' ho osservata a lungo e lei non entrava mai nei personaggi, li rappresentava. E con un senso straordinario della telecamera: Anna era in grado di utilizzare al meglio anche i presunti punti deboli.

anna magnani 4 anna magnani 4

 

Si riteneva brutta

Appunto, ne era convinta, e il suo viso non brillava di fotogenia assoluta, eppure sapeva come sfruttare il teleobiettivo per uscire al meglio, per imprimere il suo sguardo "alla Magnani".Gioco di prestigio. Una maga della trasformazione; e questa non bellezza classica rispetto ai canoni dell' epoca ha probabilmente stimolato la sua ricerca totale, a volte estrema.

 

Lei tormentata.

Eppure molto divertente; ricordo la tournée teatrale con Zeffirelli, Anna protagonista: durante le pause raccontava barzellette e la contrapposizione tra il suo sguardo, la voce, l' inflessione romana e la battuta finale, generava un mix difficile da rappresentare.

 

Allentava la pressione.

anna magnani anna magnani

In un' altra tournée, a un certo punto dello spettacolo, doveva girare le spalle alla platea e rivolgersi a noi sul palco; ogni volta cambiava i tempi della battuta, allungava la pausa, la caricava di drammaticità; in realtà ci guardava e sussurrava: "Ora il pubblicò si domanda cosa 'pensa la Magnani' quanto me vie' da ride!"

 

Com' era la Magnani fuori dal palco?

Generosa, affabile, umanamente ricca. Arrivava all' improvviso e con i regali più inattesi: "Ti ho pensato, ecco". Una volta per il mio compleanno si è presentata con una serie di camicie di seta.

 

ALBERTO SORDI ANNA MAGNANI LA CAMPANA ALBERTO SORDI ANNA MAGNANI LA CAMPANA

Le ha ancora?

Purtroppo no, ma conservo una giacca originale di Charlie Chaplin.

 

Sempre dono della Magnani?

No, della figlia di Chaplin: una sera eravamo insieme a una premiazione, poco prima della cerimonia mi rendo conto di aver sbagliato giacca. E lei: "Ti presto una di quelle di papà". Alla fine me l' ha lasciata, per sempre.

Anthony Quinn definì la Magnani una "belva" con la quale non aveva costruito un buon rapporto.

Anthony è stata una persona dolcissima, ma forse non aveva ben compreso il carattere di Anna; era più concentrato a rimarcare la sua superiorità rispetto a John Wayne: "Ho girato più film di lui", rimarcava spesso.

 

Sordi disse: "Lei mi intimorisce".

Lo capisco, poteva generare questo tipo di sentimento, e poi era molto rigorosa sul lavoro, il caso non esisteva.

 

Anche lei intimorito?

È un principio che non mi appartiene.

anan magnani anan magnani

 

Gli ultimi anni è stata un po' snobbata.

È perfetta la battuta finale di Roma, quando Fellini la sfruculia e lei risponde: "Adesso nun me freghi a me". Era esattamente il suo stato d' animo degli ultimi anni.

Traduzione.

Quando andavamo a cena a casa sua, ogni tanto ci parlava delle sceneggiature ricevute, ma non erano un granché, non rispettavano la sua età e il suo peso nella storia del cinema.

 

I ragazzi non la conoscono.

E non solo lei, purtroppo me ne rendo conto quando insegno al centro sperimentale, e alcuni grandi maestri vengono trattati con lo stupore che non meritano (pausa) Umberto Eco aveva ragione.

Riguardo, a Internet ha dato voce al 99 per cento degli imbecilli del mondo; questo momento storico mi dà molta tristezza, è brutto, è confuso.

 

Lei ha mai il timore di venir dimenticato?

MAGNANI MAGNANI

A questo non penso, sono ancora nella fase in cui credo sia giusto ricominciare sempre da zero, e mantenere salda la lezione che mi ha offerto Orazio Costa: "Ricorda: quando ti dicono che sei bravo, non ci credere, non ti fermare sugli allori. Il bene è una dannazione".

 

Infatti è rinomato per la sua professionalità.

Sono consapevole di essere un rompicoglioni di me stesso.

 

Anche la Magnani era così precisa?

pasolini con anna magnani pasolini con anna magnani

Difficile se non impossibile trovarla impreparata. Come dicevo prima, lei sul palco o con l' occhio della telecamera addosso, sapeva muoversi. i problemi erano fuori, nonostante la sua ironia.

Fatica pura.

Anche per lei non era semplice gestire "la Magnani".

 

Sempre?

No, era in grado di toccare tante corde. Un pomeriggio eravamo a Castiglioncello: "Giancà, mi accompagni a famme i capelli?". Entriamo e il povero parrucchiere sbianca, balbetta, si guarda attorno in cerca di aiuto: "Signora, che taglio preferisce?". E lei: "Ma come me voi pettinà? Alla Magnani, stronzo!".

 

 

ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI ANNA LUCA MAGNANI 9 ANNA LUCA MAGNANI 9 anna magnani con tennessee williams anna magnani con tennessee williams ANNA MAGNANI STREET ART ANNA MAGNANI STREET ART ANNA MAGNANI STREET ART ANNA MAGNANI STREET ART anna magnani con tennessee williams anna magnani con tennessee williams anna magnani con tennessee williams anna magnani con tennessee williams ANNA E LUCA MAGNANI 1 ANNA E LUCA MAGNANI 1 giancarlo giannini giancarlo giannini roberto rossellini e anna magnani roberto rossellini e anna magnani ANNA E LUCA MAGNANI ANNA E LUCA MAGNANI giancarlo giannini giancarlo giannini ANNA MAGNANI FELLINI ANNA MAGNANI FELLINI ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI ANNA E LUCA MAGNANI ANNA E LUCA MAGNANI magnani fabrizi magnani fabrizi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

UNA “PERLA” AL GIORNO, LEVA I PROGRAMMI DI TORNO – COSA C’È DIETRO L’IMPROVVISA ASCESA DI PERLA TORTORA, LA BELLISSIMA E BIONDISSIMA GIORNALISTA RAI, RESPONSABILE DI “BINARIO 2”, MAXI-FLOP DI RAI2? PERCHÉ, NONOSTANTE NON AVESSE IL GRADO (È SOLO CAPO SERVIZIO), LE È STATA AFFIDATA UNA TRASMISSIONE SU CUI VIALE MAZZINI HA INVESTITO FIOR DI QUATTRINI? - A DARLE FIDUCIA, IL SEMPRE BEN PETTINATO ANGELO MELLONE, UNO DEI TRE MOSCHETTIERI DI TELE-MELONI (GLI ALTRI SONO GIAMPAOLO ROSSI E PAOLO CORSINI), COSTRETTO POI A BATTERE IN RITIRATA E A CHIUDERE IL PROGRAMMA...

DAGOREPORT - GRANDE AGITAZIONE PER IL RISIKO CHE STA INVESTENDO IL PRESEPE DEL POTERE BANCARIO ITALIANO - LA PARTITA CHE VEDE IN CAMPO UNICREDIT, BANCO BPM, CREDIT AGRICOLE, ANIMA SGR, MPS, GLI IMPRENDITORI MILLERI E CALTAGIRONE SUPPORTATI DAL MEF DI GIORGETTI E DALLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, CON MEDIOBANCA E ASSICURAZIONI GENERALI ALLA FINESTRA, È SOLO ALLE PRIME SCHERMAGLIE - IN ATTESA DELLA BATTAGLIA FINALE, PREVISTA A METÀ DEL PROSSIMO ANNO, COME IN TUTTE LE GRANDI OPERAZIONI, IL RISULTATO SARÀ FRUTTO DI UN ACCORDO TRA IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, E IL CAPO DI CREDIT AGRICOLE, PHILIPPE BRASSAC - TRA I DUE ISTITUTI CI SONO DI MEZZO TANTI, TROPPI INTERESSI CHE VANNO AL DI LÀ DELL’‘’INDIPENDENZA’’ DI CASTAGNA, DALLA VOGLIA DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONQUISTARE MILANO E TRIESTE E DALLE MIRE DI SALVINI E MELONI DI “AVERE UNA BANCA”…

DAGOREPORT – QUANTO ROSICA SALVINI! ERA L'UNICO CHE  CELEBRAVA TRUMP, MENTRE LA DUCETTA FACEVA LA SMORFIOSA CON BIDEN, ED ORA È COSTRETTO A SUBIRE IL CAMALEONTISMO SENZA LIMITISMO DELLA MELONA CHE SI SCAPICOLLA A PARIGI A BACIARE IL CIUFFO TRUMPIANO - IL “CAPITONE” È PURE INCAZZATO CON IL DEPUTATO LEGHISTA ANTONIO ANGELUCCI, CHE SUI SUOI GIORNALI HA SUONATO LA GRANCASSA ALLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' – L’INSISTENZA DELLA DUCETTA CON MUSK E MACRON PER ESSERE INVITATA A PARIGI E L’ILLUSIONE DELLA PREMIER DI FRONTE A TRUMP: NON SA, LA “TAP(P)INA” CHE IL TYCOON SE NE FOTTE DI TUTTI, E SPERARE DI AVERE CON LUI UN RAPPORTO DI FIDUCIA, SENZA ALIENARSI GLI ATTUALI ALLEATI EUROPEI, È UNA MERA ILLUSIONE…

DAGOREPORT - A BLOCCARE L’INGRESSO DI CDP IN GENERALI È STATO IL PROVVIDENZIALE INTERVENTO DELLE FONDAZIONI (AZIONISTE COL 16%, CHE ESPRIMONO IL PRESIDENTE DI CDP, GORNO TEMPINI), CAPITANATE DAL PRESIDENTE DELL'ACRI, GIOVANNI AZZONE - COME DAGO-DIXIT, LA BISLACCA TROVATA SAREBBE SERVITA A “STABILIZZARE” LA PRESENZA DEL DUPLEX MILLERI-CALTAGIRONE NEL LEONE DI TRIESTE. MA L’ESBORSO SAREBBE STATO ENORME (2,2 MILIARDI DI EURO) - LA “MISSION” DI CDP NON È QUELLA DI SERVIRE I ''CAMERATI'' DI PALAZZO CHIGI, MA…