Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1
MASSIMO GIANNINI ANDREA MALAGUTI
Giorgia Meloni? “Ci siamo incontrati tempo fa in aereo, su di un volo Milano-Roma, lei era stata al GP di Monza e io a Cernobbio. Lei si è lamentata con me del comportamento che ha con lei un giornalista de la Stampa, uno dei nostri migliori, Ilario Lombardo, che, a suo avviso, avrebbe riso quando partecipava alle sue conferenze stampa. Ecco, questo episodio mi è tornato alla mente quando l'altro giorno lei era in Parlamento e sorrideva mentre parlava Conte”.
A raccontare l'aneddoto, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Massimo Giannini, giornalista e attuale editorialista. Lei come rispose alla premier? “Le dissi che non mi risultava ma che mi sarei informato. Ma non l'ho fatto, perché difendo i miei giornalisti e sono persuaso che Ilario non abbia mai mancato di rispetto”. Quell'incontro avveniva quando lei era ancora direttore de La Stampa.
Oggi è tornato a Repubblica invece. Come mai? “Era tutto concordato - ha spiegato a Un Giorno da Pecora - dopo tre anni e mezzo vado a rafforzare la Repubblica, questa sarebbe l'intenzione almeno. Nel quadro del rafforzamento faccio un sacco di cose: un editoriale per il quotidiano, un commento per Affari e Finanza, una rubrica sul Venerdì, una rubrica su Io Donna ed il podcast tutti i giorni. Insomma, c'è da lavorare...”
patrizia scurti mario sechi giorgia meloni
C'è il progetto di fare il direttore di Repubblica? “No e non credo neanche in futuro: io ormai ho una certa età...” Secondo Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale, sarebbe stato addirittura Mattarella a volere il suo addio a la Stampa. “In certi giornali abbiamo raggiunto livelli di surrealismo....” A quali quotidiani si riferisce? “A Libero, il Giornale e la Verità - ha detto Giannini - che sono i manganelli mediatici dell'attuale maggioranza”.
LA VERSIONE DI GIORGIA - ALESSANDRO SALLUSTI INTERVISTA GIORGIA MELONI - ED RIZZOLI alessandro sallusti - e sempre carta bianca