Andrea Silenzi per “la Repubblica”
Because the night è una canzone che ha vissuto tante vite. Quando apparve per la prima volta sull' album di Patti Smith Easter, i primi di marzo del 1978, giusto quarant' anni fa, infuriavano il punk e la new wave: non era tempo per le canzoni d' amore.
Fu proprio durante le session di Easter che il produttore Jimmy Iovine, grande amico di Springsteen, entrò in studio e consegnò a Patti un nastro: «Bruce dice che tu potresti terminarla». Lei lo portò a casa: era il demo di una canzone del Boss ancora senza il testo. Nel suo furore creativo, Patti lo dimenticò in un cassetto per settimane.
Una sera, mentre aspettava impaziente una telefonata da Fred Sonic Smith, suo futuro marito, Patti ritrovò il nastro e butto giù il testo in pochi minuti: «Sapevo esattamente cosa farne», confessò anni dopo commentando il verso "Love is a ring/the telephone".
Because the night divenne una delle pochissime, se non l' unica, canzone d' amore accettata e celebrata negli anni della rivolta rock: il carisma dell' artista, il suo modo di raccontare la passione attraverso immagini e metafore dirette e spudorate trasformarono la prima vita di Because the night in un viaggio trionfale. Talmente irresistibile da trascinare Patti ai primissimi posti delle classifiche (non succederà più) con uno strano e irripetibile ibrido: il furore del punk trasformato in un abbraccio collettivo all' interno di un contenitore musicale dalla grammatica pressoché perfetta.
Quella canzone nel tempo è diventata un inno. Patti non ha mai esultato per il successo commerciale: come scrisse il caustico critico rock americano Lester Bangs, «è ancora troppo selvaggia per finire sulla Guida tv». Because the night ha poi vissuto altre vite: quella epica che le ha regalato Bruce Springsteen durante i suoi leggendari concerti, o quella che negli anni Novanta le hanno cucito addosso i 10.000 Maniacs con una cover di buon successo.
Mentre in Italia ci ha pensato il Fuori orario di Enrico Ghezzi a portarla per sempre nell' immaginario dei nottambuli cinefili di diverse generazioni, sovrapposta alle visioni acquatiche de L' Atalante di Jean Vigo. Sogni di rock' n'roll. Patti quel sogno continua a raccontarlo in concerto, con Because the night regolarmente eseguita insieme alla fedele band di cui fa parte anche suo figlio Jackson. Più celebrazione che furore, ma a volte Patti non resiste e spezza a una a una le corde della chitarra alla fine dello show. Non può accettare l' idea di finire in una guida tv.
PATTI SMITH AL NOBEL foto di patti smith di guido harari SPRINGSTEEN PATTI SMITH PATTI SMITH DYLAN bruce springsteen bruce springsteen ENRICO GHEZZI