"IL CONCERTO E' STATO UNA FIGATA PAZZESCA. IL SUCCESSO NON ERA AFFATTO SCONTATO, DOPO QUEL SANREMO CHE HA CAMBIATO TUTTO" - I MANESKIN COMINCIANO IL LORO NUOVO TOUR DA TORINO, DOVE HANNO VENDUTO 13MILA BIGLIETTI VENDUTI - DAMIANO: "ERAVAMO EMOZIONATI PERCHÉ È COME RICOMINCIARE DI NUOVO. SONO SINCERO: CI ASPETTAVAMO QUALCOSA DI MENO" - VICTORIA: "ALLA GENTE LE NOSTRE NUOVE CANZONI AL LIMITE POTEVANO ANCHE FARE SCHIFO. E INVECE…"

-

Condividi questo articolo


IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO

Estratto dell'articolo di Maurizio Crosetti per “la Repubblica”

 

I Måneskin dietro i Måneskin sono quattro ragazzi timidi e gentili […] Li abbiamo incontrati dopo quello che Damiano definisce «il nostro secondo inizio, davvero non ci sono paragoni con il passato» […]

 

IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO

L’ applauso dei giornalisti, i calici di spumante ghiacciato per brindare a tutto quello che ricomincia e chissà dove arriva. Fa un po’ effetto vedere Damiano con addosso una felpa che sembra un pigiama, la faccia chiara, quasi bianca. […] «Siamo super contenti, questo concerto è stato una figata incredibile, la prima lunga tournée dopo il Covid: lo aspettavamo da mesi. Il pubblico ha mostrato grande entusiasmo e non era affatto scontato, dopo quel Sanremo che ha cambiato tutto. […] No, non era scontato ma Torino è stata così rock! Eravamo emozionati perché, lo ripeto, adesso è come ricominciare di nuovo. Abbiamo avuto una risposta notevole, da paura. Sono sincero: ci aspettavamo qualcosa di meno».

IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO

 

Il successo mondiale, il tour già quasi tutto esaurito («Ma davvero? Giuro, queste cose non le so mai»), eppure quell’insicurezza che non va via a comando e che riguarda solo i grandi artisti. «Perché i biglietti erano già stati venduti tanto tempo fa», spiega Victoria, «e alla gente le nostre nuove canzoni al limite potevano anche fare schifo. E invece, guarda quanta energia abbiamo trovato a Torino! Una cosa simile ci era successa soltanto in Brasile ». […]

 

IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO

Dentro i Måneskin ci sono i Måneskin forse un po’ cambiati, ora si tratta di proseguire senza snaturarsi e, se possibile, crescere ancora. «In questo inizio di tour ci sentiamo molto liberi mentalmente», interviene di nuovo Damiano che ha invitato molte volte il pubblico ad agitarsi, a ballare, a usare gli smartphone più per illuminare che per scattare foto o filmare: detto fatto, in un attimo si è spalancato un firmamento di 13mila luci. […]

IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO maneskin in concerto a torino maneskin in concerto a torino IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO damiano al concerto dei maneskin a torino damiano al concerto dei maneskin a torino maneskin in concerto a torino 1 maneskin in concerto a torino 1 maneskin in concerto a torino 2 maneskin in concerto a torino 2 maneskin in concerto a torino 3 maneskin in concerto a torino 3 maneskin in concerto a torino 4 maneskin in concerto a torino 4 maneskin in concerto a torino 5 maneskin in concerto a torino 5 IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO IL CONCERTO DEI MANESKIN A TORINO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...