"MI SPAVENTA AVERE UN COMMISSARIO CHE GIRA CON LA DIVISA" - MICHELA MURGIA TRAVASA SUL GENERALE FIGLIUOLO IL SUO PROBLEMA CON L'AUTORITA' MASCHILE: "QUANDO VEDO UN UOMO IN DIVISA MI SPAVENTO SEMPRE, NON MI SENTO PIÙ AL SICURO. NON CREDO CHE LA CATEGORIA BELLICA SIA QUELLA CON CUI SI PUÒ RESPONSABILIZZARE UN PAESE. CI SPAVENTA DI PIÙ…"

-

Condividi questo articolo


Massimo Falcioni per https://www.tvblog.it

 

MICHELA MURGIA MICHELA MURGIA

“A me personalmente spaventa avere un commissario che gira con la divisa, non l’ho mai subito il fascino della divisa”. Fanno discutere le parole di Michela Murgia, rilasciate nel corso dell’ultima puntata di Di Martedì. Obiettivo delle sue critiche è il generale Francesco Paolo Figliuolo, da poco più di un mese commissario straordinario per l’emergenza covid.

 

A provocare la scrittrice ci ha pensato Giovanni Floris, probabilmente consapevole di ciò che avrebbe detto la sua ospite. Il conduttore ha infatti elencato i recenti slogan pronunciati da Figliolo, da “fuoco alle polveri” a “nuovo fiato alle trombe”, sottolineando il cambio di passo – anche sul fronte verbale – rispetto al passato.

 

Un assist perfetto, puntualmente raccolto dalla Murgia. “Da un uomo che proviene da un contesto militare non ci si può che aspettare un linguaggio di guerra. Mi domando se il linguaggio di guerra sia quello giusto da utilizzare con chi non è militare, cioè con tutto il resto del Paese”.

 

francesco paolo figliuolo fabrizio curcio 2 francesco paolo figliuolo fabrizio curcio 2

Nel mirino è finita quindi la presunta mitizzazione dell’idea dell’uomo forte: “Funziona? Ma funziona su chi? Non capisco. Io gli unici uomini che ho visto in divisa davanti alle telecamere, che non fossero le forze dell’ordine durante un arresto importante, sono i dittatori. Quando vedo un uomo in divisa mi spavento sempre, non mi sento più al sicuro. Non sono sicura che la categoria bellica sia la categoria con cui si può responsabilizzare un paese. Ci spaventa di più”.

 

MICHELA MURGIA MICHELA MURGIA

La Murgia, su La7 per promuovere il suo nuovo libro intitolato Stai Zitta, è inoltre tornata sul duro scontro andato in scena l’anno scorso a Radio Capital con lo psichiatra Raffaele Morelli: “Stai zitta si dice ancora, eccome. A me fu detto da uno psichiatra durante una trasmissione radiofonica perché lo avevo contraddetto. Per noi donne parlare scatena reazioni forti, spiegare il mondo appartiene all’uomo”.

il commissario figliuolo si vaccina il commissario figliuolo si vaccina

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...