Tracy Fork-Clary per “Vocativ”
VIDEO ‘MATRIMONIO REALTA’ VIRTUALE’
La sposa è un robot in vestito bianco, lo sposo un robot in vestito scuro. Stanno davanti agli invitati, una dozzina fra robot e avatar umani, che gioiscono mentre la palla da discoteca gira sulle loro teste. E’ il primo matrimonio virtuale della storia, legale, protagonista una coppia gallese, Elisa Evans e Martin Shervington.
I due hanno fatto tutto da tradizione. Si sono vestiti da sposi e si sono diretti alla location da sposi (un fioraio giuridicamente autorizzato), salvo che lì non c’erano né officianti né invitati, ma un visore ciascuno. Lo hanno indossato, a celebrare è stato il manager della community della ‘AltspaceVR’ con base a San Francisco (autorizzato giudice di pace), a partecipare gli utenti collegati all’app da case e uffici di tutto il mondo.
Lui le ha fatto la proposta a novembre. E’ un appassionato di sci-fi e nerd tecnologico. Durante la ‘funzione’ i due si trovavano a pochi passi di distanza, separati da un muro per evitare ritorni dell’audio dai rispettivi microfoni. Nel visore i loro avatar erano vicini e usavano un display tipo Powerpoint tramite cui raccontavano la storia di come si erano conosciuti, mandavano clip da You Tube, qualche video di musica, dai Rolling Stones ai Queen.
La cerimonia è durata un’ora e ha presentato qualche insormontabile problema tecnico. Si sono scambiati la promessa ma non si sono potuti baciare. Alcuni invitati avevano lo stesso avatar, e invece di piangere di commozione, ogni tanto dovevano pulire il dispositivo.
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