1. MARK HAMILL, RITORNO A «STAR WARS» - «SENZA HARRISON NON AVREI ACCETTATO»
Giovanna Grassi per www.corriere.it
«Nel 1977 la vera star era Obi-Wan Kenobi, non io nei panni di Luke Skywalker. Oggi ho 64 anni, quasi la stessa età di Guinness quando indossò il mantello del suo Jedi...». Ride Mark Hamill, che riappare sullo schermo in Star Wars : Episodio VII - Il risveglio della Forza diretto da J.J. Abrams, dal 16 dicembre nelle sale.
Un ritorno avvolto dal mistero: il suo volto non compare nei poster e nel trailer del nuovo capitolo. Ma ci sarà. «Non avrei accettato se Harrison Ford e Carrie Fisher non fossero stati della partita. E le sorprese del copione hanno cancellato ogni incertezza».
Nella sua casa californiana ricca di cimeli e memorabilia, Mark, capelli bianchi (ma il volto conserva i tratti infantili del suo personaggio che tanto piaceva alle ragazzine) è un uomo sereno. «Anche perché sono sposato da 36 anni, con la stessa grande compagna di vita e avventure: ha conservato in una cassa molte lettere inviatemi da fanciulle, oggi sicuramente nonne delle ultime generazioni pronte a vedere il nuovo capitolo».
Una saga entrata nella storia del cinema. «Correvano i vitalissimi anni 70 quando Lucas scrisse le prime nostre avventure. Anche George, che mi volle perché diceva sempre che sembravo un bambino avventuroso, oggi ha barba e capelli bianchi. Non posso raccontare nulla della trama sino a quando il film non sarà svelato al mondo» spiega.
Non si è mai sentito limitato dal suo ruolo più celebre per lo schermo, ha continuato a lavorare nel cinema e in teatro, a prestare la sua voce a decine di serie e cartoon anche se quel successo non si è mai ripetuto. «Sono la voce di Joker nel serial d’animazione televisivo su Batman, ho interpretato un bel ruolo in un giallo, resto un fan senza età del mondo dei fumetti».
Osserva: «Non mi sono mai chiesto il perché dell’immenso successo di Star Wars in tutti i suoi capitoli: sin dalla lettura del primo copione, pensai che c’era qualcosa di unico nella commistione di fantasia, sogni, conquiste, perdite e grande energia che George aveva creato. Ho potuto fare ciò che da bambino californiano figlio di un marine avevo sempre sognato e, certo, anch’io ho memorizzato molte sentenze dei nostri film. La mia preferita? “Che la Forza sia con te” , ovviamente, che riassume l’energia della vita, di ogni individuo, della società. Ormai esistono decine di libri che analizzano i tanti significati di Star Wars , i riferimenti religiosi e mitologici della nostra esistenza».
Hamill ricorda poi le sue visite a Comic Con e alle convention di Guerre stellari ad Anaheim, una parte dell’impero della Disney in California. «Ero stupefatto dalla conoscenza della materia della saga da parte di bambini, adolescenti e adulti della mia età».
Nel frattempo, gli effetti speciali e la tecnologia digitale hanno fatto passi enormi. «Ma Lucas non ha mai voluto che i trucchi soverchiassero la sostanza dell’universo che ci ha regalato e che ha il suo cuore, a mio parere, proprio in Luke Skywalker e nel suo viaggio. Anche nel prossimo Natale i nostri giocattoli saranno i preferiti dai bimbi di tutto il mondo».
Per un attimo Hamill torna serio. E ricorda i suoi lunghi viaggi in giro per le università di tutto il mondo per spiegare i toni epici della fiaba e tutti i riferimenti storici che Lucas ci aveva inserito. «I costumi dei mongoli, dei cinesi, degli indiani, africani e giapponesi, per un mondo interconnesso ormai per tutte le culture e le razze. Esiste in molti Paesi una sorta di dizionario dell’universo di Star Wars ».
La prima voce? «A/3DO, l’ultima invece è per Zyggurats, il gruppo terroristico che cerca di distruggere tutto e che l’Impero sconfigge. Il nostro western è più che mai vivo nei suoi contenuti positivi. Io considero da sempre George Lucas il Disney delle galassie».
2. ANAKIN SKYWALKER TROPPO VELOCE: ARRESTATO L'ATTORE CHE INTERPRETAVA IL PROTAGONISTA DI STAR WARS
Da www.rainews.it del 22 giugno 2015
Il vizio di correre lo aveva anche sullo schermo. Da bambino entrò nella leggenda cinematografica per aver vestito i panni del giovanissimo Anakin Skywalker, il bambino-prodigio che si cimentava nelle rocambolesche "corse degli sgusci" e che era destinato a diventare il nero Dart Fener, dopo che la scoperta del lato oscura della forza avrebbe trasformato l'eletto tra i cavalieri Jedi nel principe dei Sith. Jake Lloyd, oggi 26enne, è stato beccato ad andare ad oltre 160 km/h, per poi andarsi a schianter contro un albero, al termine di un inseguimento protrattosi per oltre 40 chilometri sulle strade della Carolina del Sud.
Non è ancora del tutto chiara la dinamica degli avvenimenti ma l'uomo è sopravvissuto all'impatto e non ha riportato ferite gravi. Dopo il grande successo ottenuto ad appena 10 anni, Lloyd era praticamente scomparso nel nulla: in un'intervista del 2012 il giovane attore raccontava che dopo il film la sua adolescenza si era trasformata in un inferno, perché i compagni di scuola non gli avevano mai perdonato la notorietà di quel ruolo in una delle saghe cinematografiche più popolari di sempre.
3. STAR WARS VIII E ROGUE ONE, HAYDEN CHRISTENSEN SARÀ DI NUOVO DARTH VADER?
Federico Boni per www.cineblog.it del 22 settembre 2015
Che fine ha fatto il 34enne Hayden Christensen? 15 anni fa diventato 'leggenda' grazie al ruolo di Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni, poi ritrovato con 'trasformazione' in Darth Vader in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, l'attore canadese ha girato appena 2 film negli ultimi 5 anni. Diventato padre lo scorso anno grazie all'amata Rachel Bilson, conosciuta sul set del deludente Jumper, Christensen potrebbe presto tornare in sala proprio grazie a quel franchise che l'ha reso talmente ricco da poter limitare le proprie apparizioni cinematografiche.
hayden christensen sul set di un film
Secondo quanto riportato dal sito Making Star Wars, infatti, Hayden potrebbe ricomparire negli abiti di Darth Vader in Rogue One, primo spin-off voluto dalla Disney cronologicamente ambientato tra La Vendetta dei Sith (Episodio III) e Una nuova speranza (Episodio IV). E non è finita qui, perché Christensen/Vader potrebbe tornare anche in Star Wars: Episode VIII. Puri e semplici flashback o anche altro? Difficile a dirsi.
Certo è che la carriera del divo, una volta terminata la 2° trilogia targata George Lucas, non è mai realmente decollata. Colpa anche di scelte a dir poco discutibili (non solo Jumper ma anche Decameron Pie, Takers, Factory Girl, Awake). L'armatura perfettamente funzionante di Vader sarebbe già stata creata, elmo compreso, per un rumor al momento privo di conferme.
luke skywalkwer e principessa leila nel quarto episodio
"Star Wars Episode VIII", lo ricordiamo, sarà diretto da Rian Johnson e uscirà al cinema il 26 maggio del 2017. "Rogue One", invece, è diretto da Gareth Edwards e uscirà al cinema il 16 dicembre del 2016.