SUPER-SCAZZO SUL PALCO DEL “MAURIZIO COSTANZO SHOW” TRA SANTORO E MENTANA - IL DIRETTORE DEL “TGLA7”: “NON SI PUÒ DIRE CHE PUTIN HA SCATENATO LA GUERRA CONTRO L’UCRAINA E ALLO STESSO TEMPO CHE ZELENSKY SE L’È CERCATA” – LA REPLICA DI “MICHELE CHI?”: “SENTIAMO SOLO UN’UNICA GRANDE FANFARA CHE SUONA SEMPRE LA STESSA MUSICA, SUL COVID COME SULLA GUERRA. E ALLORA, MANDIAMO PURE PIÙ ARMI E FACCIAMO PIÙ MORTI! HO SENTITO DEFINIRE ADDIRITTURA PUTIN COME UN ANIMALE" - CONTRO-RISPOSTA DI CHICCO: "PERCHÉ, È UN VEGETALE? UNA COSA È CERTA: NON VEDO…”

Condividi questo articolo


Da www.adnkronos.com

 

michele santoro enrico mentana al maurizio costanzo sohhw michele santoro enrico mentana al maurizio costanzo sohhw

Scontro tra Enrico Mentana e Michele Santoro sul palco del 'Maurizio Costanzo Show', in onda domani in seconda serata su Canale 5. Tema dell'acceso botta e risposta tra i due giornalisti, la correttezza dell’informazione in tempo di Covid e guerra Russia-Ucraina. A innescare la miccia è stato il direttore del Tg La7 affermando che "non si può dare la parola a uno scienziato e poi a una persona contro la scienza; come non si può dire che Putin ha scatenato la guerra contro l’Ucraina e poi allo stesso tempo che Zelensky se l’è cercata…".

michele santoro al maurizio costanzo show michele santoro al maurizio costanzo show

 

Immediata la replica di Michele Santoro: "Sentiamo solo un’unica grande fanfara che suona sempre la stessa musica, sul Covid come sulla guerra. E allora, mandiamo pure più armi e facciamo più morti! Ho sentito definire addirittura Putin come un animale". E Mentana: "Perché, è un vegetale? Una cosa è certa: non vedo Mosca invasa dagli ucraini…".

 

carlo conti enrico papi mara venier maurizio costanzo show carlo conti enrico papi mara venier maurizio costanzo show maurizio costanzo show 2 maurizio costanzo show 2 michele santoro enrico mentana michele santoro enrico mentana MICHELE SANTORO ENRICO MENTANA ANDREA SALERNO MICHELE SANTORO ENRICO MENTANA ANDREA SALERNO MICHELE SANTORO ENRICO MENTANA MICHELE SANTORO ENRICO MENTANA mara venier maurizio costanzo enrico mentana mara venier maurizio costanzo enrico mentana

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?