TALE DE SICA, TALE FIGLIA - MARIA ROSA, 33 ANNI, CANTA CON IL PADRE CHRISTIAN NELLO SHOW IN ONDA SABATO 3 APRILE SU RAI1: “ANCHE MIO PADRE ALL'INIZIO È STATO CONSIDERATO UN FIGLIO D'ARTE PRIVILEGIATO. IO VOGLIO SEGUIRE IL SUO PERCORSO. SPERO DI VENIRE APPREZZATA PER QUELLO CHE VALGO" – "RIMPROVERI? SOLO QUANDO AVEVO 17 ANNI E, ALLA MIA PRIMA USCITA SERALE, RIENTRAI IN RITARDO E LUI…” – BOLDI? CON LUI NON HANNO MAI LITIGATO DAVVERO" - CHRISTIAN DE SICA: "COME SONO CON I FIGLI? A DIFFERENZA DI MIO PADRE VITTORIO, SONO MOLTO PRESENTE"

-

Condividi questo articolo


Gloria Satta per "il Messaggero"

 

maria rosa e christian de sica maria rosa e christian de sica

Padre e figlia in scena insieme per la prima volta. Emozionati mentre cantano I' m in the mood for love, il brano di Julie London che in casa loro scandisce da sempre compleanni e ricorrenze. Christian De Sica, 70, e la secondogenita Maria Rosa, 33, appariranno nello spettacolo Una serata tra amici in onda sabato 3 aprile su Rai1.

 

Condotto da Pino Strabioli, è il primo one-man-show dell' attore tra musica, parole, ospiti (uno è Carlo Verdone, cognato del protagonista), ricordi. «È nato per il pubblico ma anche per la mia famiglia: racconta cose belle e meno belle della mia storia», spiega Christian, che stamattina alle 11, nella chiesa di San Bellarmino a Roma, parteciperà ai funerali della sorella Emi De Sica, figlia di Vittorio e della prima moglie Giuditta Rissone.

 

maria rosa de sica maria rosa de sica

Ma lo spettacolo va avanti e, sia pure addolorato, l' attore ci tiene molto a parlare dello show tv. «Maria Rosa ha una magnifica voce. L' ho sempre scoraggiata a cantare per evitare incognite e delusioni, ma se dopo lo show vorrà continuare sarò felice».

 

LA SORPRESA Maria Rosa è la sorpresa dello show. A differenza del fratello regista Brando, 38, la De Sica più giovane non è mai stata sotto i riflettori.

maria rosa de sica maria rosa de sica

Stilista di moda e assistente costumista, carattere entusiasta e bella faccia aperta, rivela: «Sono stata io a chiedere a papà di affiancarlo in tv per avere un ricordo da conservare tutta la vita. Cantare è il sogno che coltivo da sempre, da quando facevo parte del coro della scuola».

 

Ma è stato Christian, conferma, a sconsigliarla di puntare sulla voce.

«Mi ha sempre detto che i cantanti sono troppi ed è difficilissimo emergere. Ascoltarlo mi ha aiutato a far sedimentare la mia passione. Poi, durante il lockdown, ho capito che non dovevo perdere altro tempo, i sogni vanno inseguiti».

 

Conosciamo l' idolo del pubblico, ma chi è Christian per i suoi ragazzi?

maria rosa e christian de sica maria rosa e christian de sica

«Un bravo padre, credo. A differenza del mio, il grande Vittorio, sono stato molto presente grazie anche a mia moglie Silvia, che ha costruito con me la nostra bella famiglia», risponde di getto De Sica. Incalza la figlia: «È affettuosissimo e spiritoso, in casa nostra si ride sempre.

 

Mi ha insegnato la leggerezza e il suo sguardo positivo sulla vita è un esempio prezioso... Ha dedicato moltissimo tempo a noi figli. Quando eravamo piccoli, ci portava a scuola. Il sabato andava con Brando al Luna Park, la domenica lui e io non perdevamo la visita a un famoso negozio di peluche».

 

DE SICA FAMILY DE SICA FAMILY

Ma non si è mai arrabbiato con lei?

«Solo quando avevo 17 anni e, alla mia prima uscita serale, rientrai in ritardo.

Era sconvolto e mi sgridò, ma è stata l' unica volta. In famiglia c' è sempre stata complicità, siamo abituati a raccontarci tutto. E papà tratta ancora noi figli come bambini».

 

Sorride, Christian: «Maria Rosa, donna quadrata come mia moglie Silvia, a volte mi rimprovera di essere un po' superficiale, ma questa caratteristica mi ha permesso di volare sopra le cattiverie e rimanere ottimista». La ragazza annuisce e, tornando all' infanzia, ricorda le visite ai set dei cinepanettoni: «Andavamo a trovare papà dovunque girasse: a Cortina, in India, in America. E quando lui partiva da solo con la mamma, Brando e io ci mettevamo nel lettone a guardare le videocassette dei suoi film di Natale tra popcorn e risate».

EMI DE SICA EMI DE SICA

 

Maria Rosa smentisce gli antichi dissapori di Christian con Massimo Boldi.

«Non hanno mai litigato davvero, la loro separazione è stata ingigantita dai media», assicura, «infatti io sono ancora amica delle figlie di Massimo. E quando i nostri padri si sono ricongiunti, hanno girato l' ottimo Amici come prima».

 

 

christian de sica christian de sica

Anche In vacanza su Marte che a qualcuno è apparso un po' troppo sboccato: «Papà fa ridere pure in quella versione, è il suo modo di essere dissacrante e il pubblico lo adora». A causa del cognome che porta, Maria Rosa dovrà fare i conti con i pregiudizi. «Anche mio padre all' inizio è stato considerato un figlio d' arte privilegiato, poi ha avuto successo grazie al talento e allo studio. Io voglio seguire il suo percorso. Spero di venire apprezzata per quello che valgo, non perché mi chiamo De Sica».

CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN E VITTORIO DE SICA CHRISTIAN E VITTORIO DE SICA VITTORIO DE SICA VITTORIO DE SICA CHRISTIAN E VITTORIO DE SICA CHRISTIAN E VITTORIO DE SICA CHRISTIAN DE SICA CHRISTIAN DE SICA IN VACANZA SU MARTE BOLDI DE SICA IN VACANZA SU MARTE BOLDI DE SICA in vacanza su marte boldi de sica 5 in vacanza su marte boldi de sica 5 EMI E VITTORIO DE SICA EMI E VITTORIO DE SICA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?