TRA TOTTI E ILARY E’ UNA ROTTURA TRA SEMIDEI POP: LORO PIU’ CHE LANCIARSI OGGETTI, SE LI SOTTRAGGONO! MARIA LAURA RODOTA’-TA’: “DOPO I ROLEX E LE BORSE GRIFFATE ADESSO I DUE EX SI CONTENDONO 100 PAIA DI CALZATURE E LA SMART DI FAMIGLIA. SI SEGUONO QUESTE RISSE SONTUOSE COME UNO SPETTACOLO COI BURATTINI CHE SI MENANO. MA I BURATTINAI? I CONSIGLIERI LEGALI E NON DI TOTTI E BLASI DOVREBBERO LASCIARE PERDERE I DIVORZI E DEDICARSI AL WRESTLING" - "LA NOTIZIA-FINE DI MONDO CHE HA MANDATO UNA CAPITALE GIÀ MALMESSA IN CRISI D'IDENTITÀ: TOTTI SI STAREBBE…"

-

Condividi questo articolo


Maria Laura Rodotà per “la Stampa”

 

TOTTI ILARY LA GUERRA DEI ROLEX TOTTI ILARY LA GUERRA DEI ROLEX

Molti di noi seguono la separazione di Ilary Blasi e Francesco Totti pensando «smetto quando voglio», ma non c'è motivo di smettere (al netto dei tre ragazzini Totti, di cui non molti si preoccupano). Questa rottura tra semidei pop -che più che lanciarsi oggetti se li sottraggono- ci aiuta a capire tante cose di noi, del nostro mondo, e pure della teoria del consumo vistoso, proposta da Thorstein Veblen, diffusa su Instagram.

 

Per molti motivi: La loro separazione contribuisce alla sensazione che il mondo stia finendo Perché ci avevamo creduto. Insistevamo a pensarli diversi, quasi disneyani, lui buono, lei simpatica, i figli carucci al netto dei nomi. Fuori dalla bolgia dei calciatori e delle ragazze con visibilità, che si lasciano di continuo, che confondiamo sempre. Sui Totti-Blasi circolavano storie edificanti. Ora, più consapevoli ma neanche tanto, aggiungiamo la fine del loro matrimonio ad altri, più gravi, segnali dell'incombente Apocalisse.

La loro separazione ci distrae Per motivi uguali e contrari.

 

BERNARDINI DE PACE 5 BERNARDINI DE PACE 5

Devastati dalle cattive notizie, inciampiamo nella puntata quotidiana della saga e ne discutiamo con le persone intorno a noi, ed è come fare ricreazione. È una separazione con product placement Quindi attuale, da influencer. Ogni stazione della loro Via Crucis è contrassegnata da una marca di lusso. Ha iniziato Totti, in un'intervista tremenda ha accusato Blasi di aver sottratto molti Rolex dalla cassetta di sicurezza. Ilary ha risposto con un video su Instagram cui è davanti a un negozio di Rolex e fa il gesto di sgraffignare (placement doppio). Intanto, aveva aperto il fronte delle borse; accusando Totti di aver portato via dal villone all'Eur la sua collezione di Gucci, Dior, Chanel e e Birkin di Hermes, e altro.

 

ilary blasi e i rolex di totti - meme ilary blasi e i rolex di totti - meme

E di aver razziato la sua cabina armadio, prendendo un centinaio di paia di scarpe, molte costate tre-quattromila euro (Amina Muaddi, Gucci, e Chanel, pure sponsor della secondogenita). Ora Blasi chiede la Smart di casa, se ha qualche anno costerà come una sua scarpa ma vabbè. Ora si temono gli imitatori, influencer minori che si lasceranno rumorosamente sui social litigandosi a pagamento oggetti di marche varie. Come le commedie patinate degli anni Trenta, consoleranno il pubblico in tempi di crisi, o forse no.

alessandro simeone alessandro simeone

Sono proprio come mio cognato O i nostri amici. O il marito della collega che vuole il microonde che gli ricorda un parente morto, o il vicino che attacca bottone in ascensore accusando l'ex moglie di occultamento di argenteria, o altre classiche miserie, inflitte, subite, immaginate. Solo, qui è tutto più grande, più costoso, e assurdo.

 

E i protagonisti si disumanizzano a forza di bling bling. E si fanno battute, si ride. Si seguono queste risse sontuose come uno spettacolo coi burattini che si menano (ma i burattinai? I consiglieri legali e non di Totti e Blasi dovrebbero lasciare perdere i divorzi e dedicarsi al wrestling).

 

maria laura rodota 7 maria laura rodota 7

Roma Nord vs Roma Sud E poi, l'altro giorno, è arrivata la notizia-fine di mondo, quella che ha mandato una capitale già malmessa in crisi d'identità: Totti si starebbe trasferendo a Roma Nord. Lui, molto di Roma Sud (Porta Metronia-Casalpalocco-Torrino), insomma della città meno elitista, starebbe andando a vivere nella tana delle classi dirigenti e dei laziali (meno, molto meno di una volta). E a Vigna Clara, quartiere del romanordismo in purezza, delle meches ambosessi, dei condomini di chirurghi e di faccendieri. Dove è elegante trattare il prossimo con maleducazione fredda, e viene da preoccuparsi per il Pupone, che, come Ilary, alla fine è buono (no, non ce ne facciamo una ragione, e se Totti tirerà un cucchiaio a un condomino romanordista mesciato saremo con lui, perché sì).

TOTTI VIGNA CLARA TOTTI VIGNA CLARA totti ilary totti ilary

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…