L'AMOR CHE MUOVE SÒLE - UNA 26ENNE ROMENA È STATA CONDANNATA A 6 MESI DI CARCERE PER AVER SOTTRATTO CIRCA 22MILA EURO A UN 50ENNE DI ROMA CHE SI ERA INNAMORATO DI LEI – LA DONNA AVREBBE INIZIATO A INVIARGLI CUORICINI, FRASI D’AMORE, FANTASTICANDO SU UN FUTURO INSIEME PRIMA DI AVANZARGLI DELLE RICHIESTE DI DENARO, CON LA SCUSA DI “LIQUIDARE QUELLI CHE MI HANNO PORTATA IN ITALIA PER COSTRINGERMI A PROSTITUIRMI” 

-

Condividi questo articolo


Francesca De Martino per “il Messaggero”

sugar daddy 2 sugar daddy 2

 

L'avrebbe riempito di messaggini d'amore in cui si dimostrava convinta di voler costruire un progetto di vita destinato a durare per sempre, nonostante la differenza d'età: 26 anni lei e 50 lui. Ma appena la vittima avrebbe iniziato a perdere la testa per la giovane donna, lei avrebbe approfittato di quel sentimento sincero facendosi consegnare dall'uomo, con diverse scuse, un totale di poco più di 22mila euro.

sugar daddy 1 sugar daddy 1

 

Per la Procura si sarebbe trattato di sentimenti finti, una messa in scena costruita ad arte per intascare decine di migliaia di euro. Per questi fatti Magdalena Tafta, originaria della Romania, ieri ha patteggiato una pena di 6 mesi. Con la scelta del procedimento speciale si è esclusa in automatico la costituzione di parte civile da parte della persona offesa. Il pm Vincenzo Barba contestava alla donna l'accusa di truffa.

 

L'ECCESSIVO ROMANTICISMO 

sugar daddy 6 sugar daddy 6

I fatti risalgono al 2019. Secondo quanto ricostruiscono i magistrati nel capo d'imputazione, la Tafta avrebbe iniziato a inviare al 50enne «ripetuti messaggi dal contenuto sentimentale». Le conversazioni sarebbero avvenute su Whatsapp. In chat, i due si sarebbero scambiati cuoricini e frasi d'amore «tesi a prospettare i sentimenti provati», si legge dagli atti. E la 26enne avrebbe fatto credere alla persona offesa che sarebbe potuto diventare il compagno della sua vita, fantasticando su un futuro da costruire insieme. 

 

Così, per i pm, il 50enne si sarebbe invaghito dell'imputata non solo per il bell'aspetto e la giovane età, ma soprattutto per le frequenti attenzioni e il quasi eccessivo romanticismo. Lei avrebbe capito che l'uomo stava perdendo la testa, forse a tal punto da poter essere disposto a fare di tutto pur di renderla felice.

 

sugar daddy 5 sugar daddy 5

Così la donna, per l'accusa, avrebbe iniziato ad avanzargli delle richieste di denaro, accampando ogni volta una scusa diversa. «Mi servono per sistemare delle situazioni. Devo liquidare quelli che mi hanno portata in Italia per costringermi a prostituirmi». Queste alcune delle presunte bugie che avrebbe detto alla vittima pur di convincerlo a farsi dare i soldi. All'inizio si sarebbe trattato di cifre contenute.

 

In base a quanto emerge dal capo d'imputazione, il 12 ottobre del 2019 si era fatta consegnare dall'uomo 2mila euro. Sei giorni dopo, invece, si era fatta caricare sulla Postepay appena 900euro.

sugar daddy 3 sugar daddy 3

Il 31 ottobre avrebbe ottenuto la cifra più alta: 20mila euro, direttamente in contanti.

Nello specifico, per i pm, la donna avrebbe agito con «artifizi e raggiri». E per ricevere quelle somme di denaro avrebbe «indotto in errore la persona offesa, in modo da procurarsi un ingiusto profitto con pari danno».

sugar daddy 16 sugar daddy 16

 

I PRECEDENTI 

Ma non è il primo caso in cui una donna di giovane età e piacente si approfitta dei sentimenti di un uomo di gran lunga più grande di lei e con una buona disponibilità economica. Un'esperienza simile sarebbe capitata al principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa, ad opera della compagna bielorussa: in quel caso veniva contestata l'accusa di circonvenzione d'incapace a fini economici. A suo dire sarebbe stato circuito perché la giovane avrebbe ottenuto da lui macchine da 80 mila euro, un B&B, soggiorni a Milano, San Diego, Beverly Hills, Monte Carlo, Cannes, Svizzera, Maldive, Dubai, Argentario, Ponza. 

 

sugar daddy sugar daddy

E poi bonifici su bonifici per circa 70 mila euro. Ma poi il nobile si era ricreduto e più volte aveva smentito tutto. Per ottenere una risposta gli investigatori si erano rivolti a uno psichiatra, per una consulenza. A Frosinone, nel dicembre 2021, è capitato a una donna cinquantenne di cascare in una truffa di questo genere. Si era innamorata di un ingegnere petrolifero conosciuto attraverso i social, ma dietro c'era una banda, composta da richiedenti asilo specializzata nelle truffe sentimentali. Nel giro di pochi giorni si era fatta convincere a prestare al principe azzurro circa 12mila euro. Ad aprirle gli occhi un'amica che l'aveva poi convinta a denunciare l'accaduto. 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…