Estratto dell'articolo di Raffaele D'Ettorre per “il Messaggero”
[…] Dal chatbot ChatGPT che stila saggi in cui parla di sé stesso fino al software DALL-E che crea illustrazioni partendo da una parola, il trend è chiaro: siamo all'alba dell'era dell'IA generativa. […] Un'era in cui, grazie alla ricerca sviluppata da un team di scienziati giapponesi dell'università di Osaka, quegli stessi algoritmi adesso potranno essere utilizzati anche per leggerci nel pensiero.
PROGRESSI
La task force guidata dal ricercatore Yu Takagi lavora al progetto da più di dieci anni ma la svolta è arrivata proprio grazie ai recenti progressi nell'IA generativa. Utilizzando Stable Diffusion, un software incluso nella versione 2.0 di DALL-E, il team di Takagi è riuscito a ricreare immagini "mentali" partendo da alcune scansioni cerebrali. […]
Funziona così: dopo aver visualizzato alcune foto, i partecipanti vengono sottoposti a una serie di risonanze magnetiche. Le scansioni così ottenute vengono poi date in pasto all'algoritmo, che lavora per tradurle nuovamente nelle immagini pensate originariamente dal soggetto. […]
Più che leggere, il software in realtà "ipotizza" cosa stia accadendo nella nostra mente, associando gli input presenti nelle risonanze al database su cui è stato addestrato. Ma lo fa con una precisione dichiarata dell'80%. […]
Certo parliamo di un progetto ancora allo stadio embrionale. Intanto perché il modello è stato testato solo su quattro persone, ed è subito emerso come il software funzioni meglio su alcuni individui piuttosto che su altri. Oltretutto, per calibrare il software sono necessarie lunghe sessioni di scansione e l'uso di enormi macchinari per la risonanza magnetica.
EVOLUZIONE
Un approccio non proprio tascabile né adatto ad un uso quotidiano, insomma. Ma che rappresenta comunque un enorme passo avanti rispetto a quanto visto finora. Netta l'evoluzione rispetto a quel Neuralink promesso da Musk, che per funzionare richiede una procedura chirurgica estremamente invasiva. […] Combinando l'IA generativa con le scansioni cerebrali, la variabile chirurgica diventa così un problema del passato.
E si può già pensare alle prime applicazioni pratiche. La bussola della ricerca rimane salda verso l'obiettivo dichiarato di restituire voce a chi l'ha persa. […] Ma il team di Osaka si è spinto più in là della semplice applicazione medico-diagnostica. In un futuro non troppo lontano, spiegano i ricercatori, una versione più evoluta dello stesso modello potrebbe consentirci di creare immagini, scrivere libri o programmare usando semplicemente il pensiero. […]