GLI ALLOCCHI DELL'ORMONE - I PM CONIANO IL REATO DI “TRUFFA SENTIMENTALE" DOPO IL CASO DI UNA ROMENA DI 26 ANNI CHE AVREBBE RAGGIRATO UN 50ENNE DI ROMA CHE SI ERA INNAMORATO DI LEI, SOTTRAENDOGLI DECINE DI MIGLIAIA DI EURO – LA RAGAZZA FACEVA INTENDERE DI VOLER INIZIARE UNA RELAZIONE CON LUI, MA SI RIFIUTAVA DI USCIRE CON LUI SE NON LA PAGAVA - LEI GLI INVIA MESSAGGI E CUORICINI VIA CHAT E SI CHIAMANO "AMORE" - DI SOLITO IN QUESTI CASI GLI INQUIRENTI CONTESTANO LA CIRCONVENZIONE D'INCAPACE, MA STAVOLTA…

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Estratto dell'articolo di Giuseppe Scarpa per “la Repubblica – Edizione Roma”

 

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La truffa sentimentale. Illudere una persona di voler costruire un rapporto, in realtà l'obiettivo è rubare quanti più soldi possibile. Adesso, però, giocare con i sentimenti diventa un reato e può costare caro. Si rischia il carcere. Così a Roma una ragazza è indagata per truffa. Un fatto singolare - di solito in questi casi gli inquirenti contestano la circonvenzione d'incapace - eppure il pm ha deciso di optare per altro. 

 

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La vittima, infatti, non era un soggetto «incapace di intendere e di volere». Non era una persona fragile. Ma, semplicemente, un ragazzo che è stato raggirato ad arte da parte di una truffatrice. Questa la tesi. [...]

 

Ecco la nuova storia: il caso va in scena a Roma nel 2019. Lei è una giovane romena, bella, mora, ha 26 anni. Magdalena Tafta. Lui, 50 anni, si innamora perdutamente. Lei capisce e se ne approfitta. La 26enne gli fa perdere la testa e inizia a chiedere soldi. Il denaro e la leva che Tafta (difesa dall'avvocato Stefano Giorgio) utilizza per incontrarlo. Niente denaro, niente passeggiate assieme.

 

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I due, nei messaggi che si scambiano, si chiamano "amore", si mandano i cuoricini. Di fatto, si frequentano saltuariamente, nonostante lui chieda di vederla spesso. La 26enne declina, inventa scuse: «Non sto bene, non riesco a venire». Lei, però, accetta di uscire solo quando è certa di incassare qualche cosa.[...]

 

La vittima, alla fine rinsavisce. Capisce di essere stato imbrogliato e la denuncia. Così scrive il pm nel capo d'imputazione: Tafta inviava «messaggi dal contenuto sentimentale tesi a prospettare (...) un progetto di vita in comune» . Adesso la procura ha chiuso l'indagine. Per Tafta si prospetta all'orizzonte un processo. Con i sentimenti non si scherza. 

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