UN ALTRO MINORENNE CON LE MANI SPORCHE DI SANGUE - FERMATO IL PRESUNTO KILLER DI SALVATORE POSTIGLIONE, IL MURATORE NAPOLETANO ACCOLTELLATO A MORTE NEL PARCHEGGIO DELLA ZONA INDUSTRIALE DI FOLIGNO – SI TRATTA DI UN MINORENNE CHE AVEVA LAVORATO PER QUALCHE TEMPO NEI CANTIERI INSIEME ALLA VITTIMA: ANCORA NON SI CONOSCONO LE RAGIONI DELL’AGGRESSIONE…

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Estratto da www.leggo.it

Svolta nel caso dell'omicidio di Salvatore Postiglione, il muratore di 56 anni ucciso a Foligno nei giorni scorsi dopo essere stato aggredito nel parcheggio della zona industriale. Un ragazzo minorenne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

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CHI È IL PRESUNTO KILLER

Il ragazzo, un minorenne che per qualche tempo aveva lavorato nei cantieri assieme alla vittima, è ritenuto responsabile dell'omicidio. Ancora ignote le ragioni dell'accaduto. L'uomo era stato soccorso non lontano da un'auto trovata accesa e con lo sportello del passeggero aperto. A dare l'allarme una donna che lavora nella zona.

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COME È STATO UCCISO POSTIGLIONE

Venti coltellate brutali affondate con velocità e rabbia. Poi la fuga, veloce e silenziosa con l'assassino inghiottito dalla nebbia. Così è morto Salvatore Postiglione, 56 anni nato a Napoli, ma da anni residente a Foligno dove lavorava come capo operaio della Immobiliare Sette, la ditta guidata da Pietro Sette, il suocero del calciatore del Napoli Leonardo Spinazzola.

 

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