ANTISEMITISMO AD ALTA QUOTA – I TITOLARI DELL’HOTEL GARNI ONGARO DI SELVA DI CADORE, IN PROVINCIA DI BELLUNO, HANNO RIFIUTATO UN GRUPPO DI ISRAELIANI CHE AVEVA PRENOTATO TRAMITE BOOKING: “IN QUANTO RESPONSABILI DI GENOCIDIO, NON SIETE CLIENTI BEN ACCETTI. SAREMO LIETI DI CANCELLARE LA VOSTRA PRENOTAZIONE” – IL CONSOLE ISRAELIANO A ROMA STA ESAMINANDO IL CASO E NON È ESCLUSO CHE PARTA UNA DENUNCIA…

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https://www.repubblica.it/italia/2024/11/14/news/selva_di_cadore_hotel_israeliani_genocidio-423626228/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1

 

Estratto dell’articolo di Enrico Ferro per www.repubblica.it

 

garni hotel - selva di cadore garni hotel - selva di cadore

Ancora un rigurgito di antisemitismo, stavolta dal nord Italia. I titolari dell’hotel Garni Ongaro di Selva di Cadore hanno risposto a un gruppo di israeliani che chiedevano disponibilità di stanze di puntare su un'altra struttura. “In quanto responsabili di genocidio, non siete clienti ben accetti. Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita".

 

La circostanza è stata denunciata da un giornalista israeliano, Boaz Golan, a cui evidentemente è stato inviato lo screenshot della risposta che i gestori dell’albergo avevano scritto nella chat aperta tramite il portale Booking. “La direzione dell'hotel ha risposto che gli israeliani sono responsabili del genocidio e non sono i benvenuti nell'hotel e ha cancellato la prenotazione.

 

hotel di selva di cadore rifiuta la prenotazione di cittadini israeliani hotel di selva di cadore rifiuta la prenotazione di cittadini israeliani

Il ministero degli Affari Esteri mi ha detto che la questione verrà esaminata. Contatteremo inoltre Booking in merito e chiederemo la rimozione dell'hotel, che opera in violazione delle norme di Booking”, ha scritto sui social il giornalista […]

 

Il console israeliano a Roma sta esaminando il caso e non è escluso che parta una denuncia. E l’associazione degli albergatori del Bellunese – come anticipato dal Corriere delle Alpi di Belluno – starebbe per prendere formalmente le distanze dal collega. […]

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