Leonard Berberi per www.corriere.it
Un Boeing 747 Dreamlifter, il secondo più grande aereo del mondo realizzato per trasportare pezzi di fusoliera tra gli stabilimenti del colosso americano, ha perso una delle diciotto ruote subito dopo il decollo dalla pista dell’aeroporto di Taranto «Marcello Arlotta» nei pressi di Grottaglie.
Lo pneumatico è poi finito in fondo alla pista, più precisamente in un vigneto, come confermano le foto scattate e pubblicate sui social. Fonti al Corriere spiegano che un investigatore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) è al lavoro per raccogliere informazioni: solo sulla base di queste si deciderà se aprire un’indagine oppure no.
Il velivolo è decollato alle 9.09 del mattino, 11 ottobre, con destinazione Charleston, nella Carolina del Sud (Usa) e da quanto si apprende al suo interno trasportava la fusoliera di un Boeing 787, velivolo passeggeri. Anche se è un aereo del colosso americano dell’aerospazio il volo tecnicamente è gestito dalla società cargo Atlas Air.
Nel video pubblicato su Facebook si vede il velivolo decollare, quindi rilasciare una sottile striscia di fumo nero, quindi perdere un pezzo: da quello che si nota dal filmato dovrebbe essersi staccato una ruota dal carrello centrale. Il volo — atterrato negli Usa alle 14.15 (le 20.15 ora italiana) — è stato per diverso tempo il più seguito sulla piattaforma Flightradar24 con picchi di 11 mila persone.
Se il distacco non costituisce un problema per il velivolo — che infatti ha proseguito il volo cargo 5Y4231 —, le dimensioni della ruota e la velocità alla quale procede una volta a terra di solito costituiscono un problema. Lo pneumatico di questo tipo di aereo a quattro motori è alto 1,25 metri, ha uno spessore di 49 centimetri e può pesare 122 chili. Il Corriere ha chiesto a Boeing un commento ma non ha ricevuto una risposta al momento della pubblicazione dell’articolo.
Il Boeing 747 Dreamlifter nasce utilizzando la struttura del 747-400 con la fusoliera allargata (8,4 metri di diametro) per imbarcare più agevolmente le merci di grandi volumi. Il suo primo volo è del settembre 2006, ha una lunghezza di 71,7 metri e un’apertura alare di 64,4 metri. Ha una velocità di crociera di 878 chilometri orari e può volare per 7.800 chilometri. Il suo «rivale» sono i due prodotti di Airbus: Beluga XL e l’A300-600ST Beluga.