Estratto dell’articolo di Sandro De Riccardis per “la Repubblica”
giacomo spazzini e marcell jacobs
La procura di Milano ha chiesto l'assoluzione "per non aver commesso il fatto" per Giacomo Spazzini, l'imprenditore bresciano fondatore di Gs Loft, società "di consulenza per il benessere fisico", che negli anni passati aveva lavorato con il campione olimpico Marcell Jacobs.
Spazzini era finito in un'inchiesta su un traffico di ricettari e anabolizzanti, partita nel maggio 2019, che aveva portato a denunce per truffa ai danni dello Stato, esercizio abusivo della professione medica e ricettazione.
L'inchiesta parte da un medico del San Raffaele che disconosce una ricetta di ormoni della crescita che lui non aveva mai redatto. Emergono così decine di casi simili in venti farmacie lombarde e viene indagato Antonio Armiento, un biologo che avrebbe rubato ricettari e timbri negli studi dove lavorava come consulente, e che dichiarava falsamente di essere medico. E si scopre che molti clienti di Armiento venivano a lui indirizzati da Gs Loft.
Dopo la richiesta di processo per Spazzini e altre cinque persone, tra cui lo stesso Armiento, lo scorso martedì il pm Roberto Fontana ha chiesto per lui il proscioglimento (Armiento potrebbe patteggiare).
«Sono parte lesa», si è sempre difeso Spazzini. Ma intanto il fatto che abbia lavorato insieme a Jacobs ha alimentato le ombre, soprattutto della stampa inglese, di doping sull'atleta. Sospetti in realtà già smentiti dai numerosi controlli antidoping, tutti negativi, a cui si è sottoposto Jacobs.