Mario Tafuri per www.blitzquotidiano.it
Cacciatore ucciso dal suo stesso cane. L’animale ha premuto il grilletto del fucile ancora carico calpestando il fucile nel bagagliaio dell’auto mentre faceva i bagagli. È accaduto in Turchia. Sembra una trama da film e invece è la ricostruzione della polizia sulla morte di un cacciatore in Turchia.
Realtà o mascherameto di un omicidio? Non tutto è chiaro, anche se la polizia sembra avallare la versione dell’incidente. Il cane, o uno dei cani della vittima, pare abbia ucciso a bruciapelo il padrone mentre stava facendo i bagagli dopo una battuta di caccia in Turchia.
Ozgur Gevrekoglu, neo-papà di 32 anni, stava per tornare da un weekend di caccia sull’altopiano di Kizlan, nel distretto di Alacam, nella provincia turca di Samsun, quando si è verificato il tragico incidente. Secondo la stampa locale, il cacciatore stava facendo salire il suo cane nel bagagliaio dell’auto quando l’animale, saltando sul fucile ancora carico, ha fatto partire con una zampa il colpo che ha ucciso l’uomo istantaneamente.
Gevrekoglu era diventato padre solo dieci giorni prima della sua tragica fine. Il suo corpo è stato prima portato all’ospedale statale di Alacam e poi trasferito nella capitale dello Stato, Samsun, per un’autopsia. Gevrekoglu sembrava amasse molti i suoi cani e sui social aveva postato diverse foto con diversi di loro durante le battute di caccia.
Non è ancora chiaro quale di questi sia responsabile della morte prematura dell’uomo. Mentre la polizia e i pubblici ministeri indagano sulla morte dell’uomo escludendo però alcuna possibilità di un omicidio, alcuni giornali locali avanzano l’ipotesi che indicare il cane come responsabile della tragedia sia, in realtà, una manovra per nascondere un delitto.
Una testata giornalistica non crede alla ricostruzione dell’incidente casuale, diffusa ampiamente da altri media, ritenendola improbabile e pensa che Ozgur potrebbe, in realtà, essere stato vittima di un attacco mirato. La Procura sta indagando sul caso.