CARE VE COSTANO ’STE FESTE AZIENDALI – ESSILUX HA CHIAMATO A CANTARE I MANESKIN PER ALLIETARE LA CENA AZIENDALE DI NATALE: 5.500 DIPENDENTI PRIMA SI SONO PAPPATI LA CENA PREPARATA SOTTO LA REGIA DELLO CHEF DAVIDE OLDANI E POI SI SONO GODUTI LO SPETTACOLO MESSO IN PIEDI DALLA BAND ROMANA – MA SE AL POSTO DI RIFILARE AI DIPENDENTI LO SPETTACOLINO CON I CANTANTI DEL MOMENTO SI COMINCIASSE A METTERE UN BEL REGALO DI NATALE IN BUSTA PAGA?

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Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

 

i maneskin alla festa di natale di essilorluxottica 4 i maneskin alla festa di natale di essilorluxottica 4

Oltre 5.500 persone, tante che nelle fabbriche del Bellunese, cuore industriale di EssilorLuxottica, hanno conosciuto e lavorato con il fondatore Leonardo Del Vecchio. Ma anche molti giovani, simbolo del cambiamento generazionale in atto nella multinazionale degli occhiali. Tutti hanno ascoltato il concerto dei Maneskin, ospiti a sorpresa sul palco del Pala Luxottica di Agordo che, dopo tre anni, la sera del 22 dicembre è tornato a ospitare la festa dei dipendenti, così come era la tradizione cui Del Vecchio era affezionato. Due anni di pandemia e uno di silenzio per commemorare l’imprenditore scomparso nel 2022 avevano hanno fatto rinunciare all’evento.

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Nel palazzo in vetro e legno voluto da Del Vecchio proprio di fronte alla storica fabbrica dove tutto è iniziato negli anni ‘60, si è svolto l’evento annuale. Ha aperto la serata un video dedicato proprio a lui, salutato da un lungo applauso. Sugli schermi è stato proiettato l’ultimo suo ingresso alla festa di Natale del 2019 e gli affettuosi auguri fatti dal palco ai dipendenti che Del Vecchio considerava come una famiglia. «Per quasi 60 anni abbiamo atteso il nostro fondatore e applaudito il suo ingresso in sala. […]

 

Prima della cena — sotto la regia dello chef Davide Oldani che ha cavalcato il tema del Natale con tortellini, tradizionale cotechino e lenticchie beluga — ha parlato il ceo Francesco Milleri […] Al suo fianco sul palco, Leonardo Maria Del Vecchio, chief strategy officer del gruppo, e Luigi Francavilla, storico braccio destro di Del Vecchio.

In platea, il vice ceo Paul du Saillant che ha letto un messaggio di auguri e gli azionisti di Delfin: i figli più giovani Luca e Clemente, Claudio, il maggiore, e Rocco Basilico, nato dal matrimonio con Nicoletta Zampillo. Gli altri erano rappresentati dai figli e dai nipoti.

 

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È stato un momento simbolico perché sullo sfondo gli eredi, ancora con posizioni diverse, provano a trovare una sintesi e chiudere la successione. Leonardo Maria in un’intervista a Milano Finanza è tornato ad auspicare che si possa trovare un accordo che a breve potrebbe essere annunciato. La speranza è di superare una disputa che ha pesato anche sull’immagine del fondatore, a protezione di un’eredità non solo economica. […]

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