IL CARO BOLLETTE CI STA MANDANDO FUORI DI TESTA - A PERUGIA UN 79ENNE OSSESSIONATO DAL RINCARO DELLE BOLLETTE SI È INCAZZATO CON LA MOGLIE ACCUSANDOLA DI CONSUMARE TROPPA ACQUA E LUCE - PER PLACARE L'IRA DELL'UOMO SONO DOVUTI INTERVENIRE I CARABINIERI, CHIAMATI DAI FIGLI DELL'ANZIANA COPPIA - IL MARITO, MENTRE LA DONNA STAVA PULENDO LA CASA, HA STACCATO IL CONTATORE DEL GAS...

-

Condividi questo articolo


Da www.leggo.it

 

CARO BOLLETTE GAS CARO BOLLETTE GAS

Lo spauracchio del caro bollette, l'eccessivo consumo di energia, in un periodo come quello attuale segnato dalla grave crisi internazionale e dal rincaro dei prezzi, è stato alla base della lite scoppiata tra un 79enne e la moglie residenti in un appartamento nel quartiere Madonna Alta di Perugia. Un acceso diverbio che ha indotto i figli della coppia a richiedere l'intervento degli agenti di polizia che hanno placato gli animi e tranquillizzato la donna.

violenza domestica 6 violenza domestica 6

 

Sentita in merito all'accaduto, la signora ha spiegato agli agenti che, mentre era intenta a svolgere delle faccende domestiche, il marito - alzando il tono della voce - l'aveva aggredita verbalmente accusandola di consumare troppa acqua ed energia elettrica. La donna ha raccontato che il marito, andato in escandescenza, aveva chiuso l'erogazione del gas. Gli agenti hanno sentito il 79enne che ha confermato quanto accaduto.

 

CARABINIERI CARABINIERI

Ha riferito che, ossessionati dal caro bollette, aveva anche chiuso il gas. Chiarito il diverbio e constatato che c'erano stati precedenti litigi per motivi analoghi, gli agenti hanno invitato la coppia ad evitare altri episodi del genere.

carabinieri 1 carabinieri 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...