Da "www.corriere.it"
Aumenta la preoccupazione per il maltempo in Liguria, dove l’Arpal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha innalzato da arancione a rosso il livello di allerta. La regione precisa che l’allerta rossa riguarda le province di Imperia e La Spezia; per Genova e Savona l’allerta resta arancione. L’allerta rosso è stato emanato per pericolo idrogeologico. Secondo i previsori Arpal sono attesi sul Ponente ligure 120 mm
di pioggia.
Il weekend
Le previsioni per il primo weekend di ottobre annunciano poi frane, allagamenti e il ritorno della neve sulle Alpi. Due intense perturbazioni atlantiche, portate da un ciclone collocato tra Inghilterra e Francia, raggiungeranno l’Italia tra sabato e domenica, con intensi temporali e forti venti di scirocco, che provocheranno mareggiate e faranno aumentare le temperature al Centro-Sud, dove si potranno toccare di nuovo punte decisamente estive, anche ben oltre i 30 gradi, nella giornata di sabato, su Puglia, Calabria e Sicilia.
Le perturbazioni
Venerdì, maltempo soprattutto nel Nord ovest dell’Italia. Sabato la perturbazione si sposterà verso est, interessando Toscana, Umbria e Lazio: temporali molto forti sono attesi a Roma e Firenze. Domenica, poi, un’altra perturbazione, la terza del mese, raggiungerà con nuove piogge il Nordovest e successivamente anche Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna.
In Liguria
Intanto, l’ondata di maltempo fa danni in Liguria. Frane e allagamenti si sono verificati tra Chiavari, Sestri Levante e Casarza Ligure. La sindaca di Sestri, Valentina Ghio, in un messaggio su Facebook ha chiesto ai suoi concittadini di non uscire di casa, se non necessario. Nella zona la pioggia caduta ha superato i 200 millimetri in poche ore. Il comune di Genova ha deciso di tenere aperte le scuole, mentre diversi comuni - come Cogoleto, Arenzano, Rapallo, Santa Margherita - hanno optato per la chiusura.
Nell’alta Val di Vara è esondato il fiume Vara, rischia l’esondazione anche il fiume Magra. Alla Spezia si registrano venti con raffiche fino a 70 km orari. Sotto osservazione il torrente Petronio a Riva Trigoso, dove una forte mareggiata impedisce il reflusso delle acque. Allagamenti a Chiavari, mentre a Sestri Levante è esondato il Rio Battana.
Stop treni Tolone-Nizza-Ventimiglia
Interrotta la circolazione dei treni, in Francia, dove il passaggio della tempesta Alex, la prima tempesta autunnale, ha portato raffiche di vento oltre i 150 chilometri all’ora. Dalle 12 di venerdì tutti treni ad alta velocità (Tgv) diretti a Nizza dovranno fermarsi 150 km prima, a Tolone. Circolazione dei treni sospesa fino a sabato mattina sulla linea Tolone-Nizza-Ventimiglia e sulla Nizza-Breil-Tende (in val Roya, nell’entroterra di Ventimiglia). Raffiche record di vento sono state segnalate, in Bretagna, nell’ovest della Francia, a Belle-Ile-en-Mer e Groix, rispettivamente a 186 km orari e 157 km orari.
Allerta arancione sul Piemonte
Allerta arancione anche sul Piemonte, tranne che nella parte Ovest, dove l’allerta è gialla. Piogge abbondanti nell’Alessandrino, dove molte scuole sono chiuse per precauzione. Le precipitazioni, che continueranno anche nella mattinata di sabato, saranno accompagnate da un deciso rinforzo dei venti da sud. L’Arpa prevede allagamenti diffusi, frane superficiali e incremento dei corsi d’acqua minori in particolare dal pomeriggio.
A Venezia si alza il Mose
Venezia attende l’acqua alta annunciata come «record», a causa dei venti di scirocco lungo l’Adriatico che creeranno «condizioni favorevoli ad un fenomeno rilevante di acqua alta», come spiega il Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune. Sono attesi 110 centimetri entro la serata di venerdì, 135 centimetri nella mattinata di sabato. «Siamo in allerta rossa», ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia.
Le dighe del Mose, il sistema di paratoie e barriere ideato per isolare Venezia durante l’alta marea, si alzeranno sabato alle bocche di porto della Laguna per proteggere la città lagunare dall’acqua alta. A 54 anni dalla devastante alta marea del 4 novembre 1966, Venezia per la prima volta sarà protetta dal mare da una barriera artificiale. Le procedure propedeutiche alle operazioni di sollevamento sono già in corso. L’alta marea dovrebbe poi rientrare domenica 4 ottobre con valori tra i 90 e gli 80 cm.
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