CHI L’AVREBBE MAI DETTO: HEZBOLLAH HA ACQUISTATO INGENTI QUANTITÀ DI NITRATO D’AMMONIO NEL 2013, QUANDO IL MATERIALE È STATO IMMAGAZZINATO NELL’HANGAR 12 DEL PORTO DI BEIRUT – LO SCOOP DI “DIE WELT”: I RIFORNIMENTI AI TERRORISTI LIBANESI, CHE GESTISCONO DI FATTO IL PORTO DELLA CITTÀ, ARRIVAVANO DALL’IRAN, TRAMITE OPERAZIONI COORDINATE DALLE GUARDIE QUDS, GUIDATE DAL GENERALE SOLEIMANI – VIDEO

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HASSAN NASRALLAH HASSAN NASRALLAH

Sharon Nizza per www.repubblica.it

 

Hezbollah ha acquistato ingenti quantità di nitrato d’ammonio nel 2013, ovvero nel periodo in cui il materiale chimico è stato immagazzinato nell’hangar 12 del porto di Beirut”. E’ quanto riporta oggi il quotidiano tedesco Die Welt, citando “esclusive informazioni fornite da fonti di intelligence occidentali”.

 

Il Partito di Dio avrebbe acquistato circa 670 tonnellate di nitrato d’ammonio per centinaia di migliaia di euro, in quattro spedizioni avvenute dal luglio 2013 all’aprile 2014, documentate in diverse ricevute di cui il Die Wielt cita date e importi. Non è provato che le spedizioni in questione siano legate al materiale che si trovava nell’hangar 12 del porto, le ormai note 2750 tonnellate del componente chimico che, secondo le indagini libanesi ancora in corso, sono tra le cause dell’enorme esplosione che ha devastato il centro di Beirut il 4 agosto, facendo 180 vittime e migliaia di feriti.

il porto di beirut devastato dall'esplosione 2 il porto di beirut devastato dall'esplosione 2

 

I rifornimenti di nitrato di ammonio destinati a Hezbollah arrivano dall’Iran, in operazioni coordinate dalla Forza Quds, l’unità di élite delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane, guidata dal generale Qasem Soleimani che è stato ucciso a gennaio a Baghdad in un raid americano.

 

La Forza Quds avrebbe recapitato il materiale via mare, via aerea e via terra. Una delle compagnie aeree coinvolte nelle spedizioni è l’iraniana Mahar Air, cui è impedito atterrare sul suolo tedesco dall’anno scorso. Nel reportage di Die Wielt viene citato anche Mohammed Qasir come responsabile  dell’approvvigionamento del nitrato di ammonio.

qassem soleimani 1 qassem soleimani 1

 

Qasir, noto anche come Hajj Fadi, guida da Damasco l’Unità 108 di Hezbollah, incaricata del contrabbando di armi dall’Iran al Libano, attraverso la Siria. Nonostante sia noto, come denunciato anche da reporter locali, che Hezbollah sia l’entità che di fatto gestisce il porto di Beirut, Hassan Nasrallah, il leader del Partito di Dio, ha negato categoricamente qualsiasi coinvolgimento o responsabilità rispetto all’esplosione del 4 agosto.

 

LIBANO - ESPLOSIONE A BEIRUT LIBANO - ESPLOSIONE A BEIRUT

L’anno scorso sono state rivelate diverse operazioni che hanno collegato Hezbollah all’utilizzo del nitrato di ammonio. Nel giugno 2019 i servizi segreti inglesi hanno reso noto che, nel 2015, avevano sequestrato tonnellate del materiale chimico in quattro proprietà a Londra gestite da cellule locali della milizia sciita. Nello stesso anno, la polizia di Cipro ha arrestato Hussein Bassam Abdallah, doppia cittadinanza libanese e canadese, trovato in possesso di oltre 8 tonnellate di nitrato d’ammonio. Abdallah ha ammesso l’affiliazione a Hezbollah e patteggiato una pena di 6 anni.

il porto di beirut devastato dall'esplosione il porto di beirut devastato dall'esplosione

 

Lo scorso aprile, la polizia tedesca ha sventato una cellula terroristica di Hezbollah e nelle indagini è emerso lo stesso modus operandi di Londra: ingenti quantità di nitrato di ammonio conservate in finti pacchi di ghiaccio istantaneo. In concomitanza con l’operazione che ha portato all’arresto di diversi operativi per complotto a fini terroristici, la Germania ha inserito Hezbollah nella lista delle organizzazioni terroristiche.

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