CHIAMAMI CON IL TUO COGNOME (MA QUALE?) – IN PARLAMENTO GALLEGGIA UN PROGETTO DI LEGGE SUL DOPPIO COGNOME: NEL 2022 LA CONSULTA HA STABILITO L’INCOSTITUZIONALITÀ DELLA TRAMISSIONE DI QUELLO PATERNO, MA LA POLITICA NON SI È ADEGUATA. E COSÌ SI RISCHIA IL CAOS, TRA IPOTESI ASSURDE COME SORTEGGIO E ORDINE ALFABETICO E IL RISCHIO DI UNA POSSIBILE MOLTIPLICAZIONE DEI COGNOMI NELLE GENERAZIONI A VENIRE. ARIDATECE IL PATRIARCATO!

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.lastampa.it

 

DOPPIO COGNOME DOPPIO COGNOME

Molti mesi di discussioni, e ancora non si vede una soluzione. La commissione Giustizia del Senato sta esaminando il problema del doppio cognome da dare ai figli. Il tema è sul tappeto da quando la Corte costituzionale, con una sentenza del 2022, ha stabilito l’incostituzionalità […]della trasmissione ai figli del solo cognome paterno. E però […] predisporre una legge che metta in pratica i nuovi principi si sta rivelando un’impresa ardua.

 

«Premettiamo che il doppio cognome è già possibile dopo la sentenza, anche se poche famiglie hanno fatto questa scelta» dice la senatrice Anna Rossomando, Pd, relatrice del progetto di legge.

 

DOPPIO COGNOME 4 DOPPIO COGNOME 4

«A noi – spiega – compete di predisporre un meccanismo che sia semplice. Abbiamo verificato che in Spagna e Portogallo, dove il doppio cognome si usa da tanto, è un sistema facile e rodato. Quindi non ci sono problemi particolari. Dovremo soprattutto decidere il criterio di scelta. C’è chi propone il sorteggio, chi l’ordine alfabetico. […] C’è ampio margine di una condivisione trasversale. E poi c’è la questione di impedire la moltiplicazione dei cognomi con il sopraggiungere delle nuove generazioni».

 

Entro l’estate, la commissione dovrebbe fare le scelte di fondo. Eppure la questione è complicata […] . […] Se però non si scioglieranno i nodi a cui accennava Rossomando, si rischia il caos. Racconta l’avvocato Domenico Pittella, che ha il merito di avere sollevato il caso nel 2020 davanti alla Corte costituzionale: «Premesso che è stata fondamentale la pronuncia della Corte perché il nostro sistema era in una posizione assolutamente isolata nel contesto internazionale e risentiva di una concezione patriarcale della famiglia, ci sono in effetti diversi problemi pratici.

 

doppio cognome doppio cognome

Dice la sentenza: occorre un accordo tra i coniugi sull’ordine dei cognomi, altrimenti si va davanti al giudice. Ma il giudice a sua volta in base a quali criteri decide? A mio avviso, l’opzione più semplice è il sorteggio. E meglio sarebbe davanti all’ufficiale di stato civile».

 

[…] All’esame del Senato ci sono in effetti diverse proposte di legge. C’è chi vorrebbe un ordine alfabetico. Ma si obietta che ciò pone due problemi. Innanzitutto che a lungo andare scompariranno i cognomi che iniziano con le lettere della seconda metà dell’alfabeto.

 

«E poi questo automatismo pregiudica anche un leale accordo tra le parti perché uno dei due coniugi sa che in assenza di accordo toccherà al suo cognome» aggiunge Pittella. Altro problema, la proliferazione dei cognomi. Si comincia obbligatoriamente con due, ma già alla seconda generazione i cognomi sarebbero quattro. E alla terza e poi quarta generazione?

via libera al doppio cognome 6 via libera al doppio cognome 6

 

Ovviamente va previsto un sistema di filtro. Ma di nuovo subentra il nodo di chi decide e su quale base. La commissione ha appena sentito l’avvocatessa Anna Pase che si occupa in via prevalente di diritto di famiglia da 25 anni. Pase ha invocato dai legislatori una particolare attenzione alla semplicità, «ovvero regole automatiche in grado di dare indicazioni precise ai cittadini così da disinnescare sin dall’origine possibili conflitti evitando il ricorso al giudice».

 

Già, perché l’esperienza dell’avvocatessa Pase dice che è molto meglio non alimentare ulteriori conflittualità nelle coppie. E siccome la Corte costituzionale lasciava aperta la possibilità di un accordo tra i coniugi per lasciare un solo cognome, e così prevedono quasi tutti i disegni di legge all’esame del Parlamento «a mio avviso il legislatore dovrebbe essere un po’ più “coraggioso” e adottare il cosiddetto modello spagnolo, dove sono previsti solo due cognomi, senza che sia lasciata ai genitori la scelta di poter attribuire ai figli anche uno solo dei due cognomi.

via libera al doppio cognome 5 via libera al doppio cognome 5

 

La scelta di “imporre” l’utilizzo del doppio cognome a mio avviso permetterebbe un vero “cambio di passo” nella mentalità». Diversamente, l’avvocatessa è certa che se i genitori (coniugati e no) verranno lasciati liberi di scegliere, «questi continueranno ad optare per un solo cognome che nella stragrande maggioranza dei casi sarà sempre quello paterno». […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ASPETTANDO IL CROLLO DEL GOVERNO DUCIONI, CON L’IMPLOSIONE DI SALVINI, GOFFREDO BETTINI METTE IN CAMPO TUTTE LE FORZE PER RISPEDIRE ELLY SCHLEIN IN SVIZZERA: A CHE SERVE AUTOCOMPIACERSI DELLA PROPRIA SUPERIORITÀ DA “HAPPY FEW”, PER POI RITROVARSI GOVERNATI DA SCAPPATI DALL’ESAME DI TERZA MEDIA? - IL RITORNO DI FRANCESCO RUTELLI HA RINGALLUZZITO LA PLATEA. CHE L’EX SINDACO DI ROMA POSSA SCENDERE NUOVAMENTE IN CAMPO, AL MOMENTO NON È SOLO UNA SUGGESTIONE: “RIVERGINATO” DOPO 12 ANNI DI ASSENZA DALLA SCENA POLITICA, CON UN PD PRIVO DI PERSONALITÀ CARISMATICHE DOTATE DI LEADERSHIP, RUTELLI È LA SOLUZIONE (SEMPRE NEL CASO CHE SINISTR-ELLY VENISSE SFIDUCIATA DOPO LE EUROPEE)

FLASH! – COLPI DI “SOLE”: USCITO IMPROVVISAMENTE QUALCHE MESE FA DAL RUOLO DI CEO DI TELEPASS, GABRIELE BENEDETTO PUNTEREBBE A PRENDERE IL POSTO DI CARTIA D’ASERO COME CEO DEL ‘’SOLE 24 ORE’’ - DENTRO AL PALAZZONE ROMANO DEGLI INDUSTRIALI, IL PROFILO DI BENEDETTO GENERA PIÙ DI UNA PERPLESSITÀ: È UN CONSULENTE FINANZIARIO CHE NON SI È MAI OCCUPATO DI EDITORIA - IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA EMANUELE ORSINI VORRÀ INIZIARE IL SUO MANDATO CON UNA NOMINA DIFFICILMENTE COMPRENSIBILE?

FLASH! – COME DAGO-DIXIT, FLAVIO INSINNA ENTRA NEL PALINSESTO DE LA7: CONDURRÀ IL PRESERALE CHE FARA’ DA TRAINO AL TG DI MENTANA – FATTO FUORI DALLA MELONAIA DI VIALE MAZZINI, L’EX CONDUTTORE DE “L’EREDITÀ” HA BUSSATO ALLA PORTA DI LA7 ACCOMPAGNATO DA UN FAN SFEGATATO NONCHE' GRAN CONSIGLIORI DI URBANO CAIRO, L'INTRAMONTABILE WALTER-EGO VELTRONI. CHE GLI DEDICO’ DUE PAGINATE SUL “CORRIERE” E IDEO’ PER INSINNA “DIECI COSE”, UN FALLIMENTARE VARIETÀ IN PRIMA SERATA SU RAI1, ANDATO IN ONDA NEL 2016 E SUBITO CHIUSO…

DAGOREPORT -  BENVENUTI ALLA RAI MAL-DESTRA! SI È LASCIATA SFUGGIRE, PER CAOS INTERNO, AMADEUS CHE SI È PORTATO SU 9-DISCOVERY “I SOLITI IGNOTI”, UNO DEI POCHI FORMAT CHE HANNO PERMESSO AL TELE-BARACCONE DI SVETTARE NEGLI ASCOLTI PRESERALI, LA FASCIA PIU' RICCA - ORA IN BALLO C’È UN ALTRO FORMAT STORICO E ACCHIAPPA-AUDIENCE DELLA RAI COME “AFFARI TUOI”. E COME È SUCCESSO PER “L’EREDITÀ”, CHE LA MELONA AVEVA DATO ORDINE A ROSSI CHE FOSSE CONDOTTO DALL’AEDO DI TOLKIEN, PINO INSEGNO, ANCHE PER IL NOME DEL SUCCESSORE DEL TRANSFUGA AMADEUS AD AFFARI TUOI" È IN CORSO UNA ASPRA DISPUTA - ROSSI VUOLE L’EX BALLERINO DI BELEN, CARO ALLE PUPILLE DI ARIANNA MELONI, STEFANO DE MARTINO: PAOLO BASSETTI DI BANIJAY, GRANDE PRODUTTORE DI CONTENUTI, DA TEMPO IN COLLISIONE COI VERTICI RAI, NON CI STA: DE MARTINO NON HA MAI CONDOTTO UN GAME-SHOW…