Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per www.roma.corriere.it
È più di un sospetto, ma almeno per il momento in carcere c’è solo un egiziano di 39 anni, bloccato dalla polizia in via dei Quintili, a Porta Furba. All’inizio gli agenti hanno pensato che il suo atteggiamento sospetto fosse legato al possesso di sostanza stupefacente.
Insomma, l’hanno scambiato per uno spacciatore. E la situazione è peggiorata quando è stato fermato: piuttosto nervoso, il 39enne ha cominciato ad agitarsi, tanto che i poliziotti hanno deciso di perquisirlo.
E a quel punto c’è stata la sorpresa: in tasca al giubbotto nascondeva infatti 34 carte Bancoposta per l’accredito di reddito di cittadinanza e 33 ricevute di acquisto, che confermano l’avvenuto pagamento delle somme, per un totale di 5.580 euro.
Un piccolo tesoro che l’uomo ha tentato di difendere, arrivando anche a provare a corrompere i poliziotti. Ovviamente la proposta è stata rifiutata e il 39enne è stato arrestato per ricettazione e istigazione alla corruzione. Ma le indagini su quello che aveva in tasca sono appena cominciate. Anche perché nella stanza che occupava in un appartamento poco distante, sono state trovate altre 11 tesserine dello stesso genere. […]