COL ROSSO NON SI PASS – PER IL CONTROLLO DEL GREEN PASS TRA IL PERSONALE SCOLASTICO SI STA PENSANDO A UNA PIATTAFORMA CHE CONSENTIRÀ AI PRESIDI DI VERIFICARE QUOTIDIANAMENTE LO STATO DEL CERTIFICATO: VERDE PER CHI HA LA CERTIFICAZIONE VALIDA E ROSSO PER CHI NON È IN REGOLA. A QUEL PUNTO IL PRESIDE DOVRÀ VERIFICARE CHE CHI NON HA IL PASS NON ENTRI IN CLASSE E FACCIA IL TAMPONE: AL QUINTO GIORNO DI SEMAFORO ROSSO SCATTA LA SOSPENSIONE – ORA SI ATTENDE L’OK DELL’AUTORITÀ PER LA PRIVACY E…

-

Condividi questo articolo


Gianna Fregonara per "www.corriere.it"

 

GREEN PASS GREEN PASS

Si lavora ancore per definire i dettagli e le modalità tecniche ma la soluzione che il ministero dell’Istruzione e quello della Salute stanno studiando per rendere più efficiente e rapido il controllo del green pass del personale scolastico è una piattaforma dedicata alla quale i presidi avranno accesso e sulla quale comparirà automaticamente, ogni mattina, lo stato del green pass di ciascun docente: verde per chi ha la certificazione valida e rosso per chi invece non è in regola.

 

SCUOLA MASCHERINA 2 SCUOLA MASCHERINA 2

A quel punto il preside dovrà verificare soltanto che chi non ha il documento sanitario non entri in classe e provveda a fare il tampone al più presto. In caso contrario scatta la procedura per la sospensione — al quinto giorno di semaforo rosso — dal lavoro e dallo stipendio.

 

Oggi toccherà all’Autorità per la privacy dare il suo ok a questa soluzione — contatti informali ci sono stati nei giorni scorsi — e poi resta da capire se servirà una legge (probabilmente un emendamento al decreto del 6 agosto), un decreto o basterà un provvedimento ministeriale per introdurre questo sistema di monitoraggio del green pass come chiesto dai presidi a gran voce in queste settimane.

 

patrizio bianchi foto di bacco (5) patrizio bianchi foto di bacco (5)

La soluzione della piattaforma può garantire il rispetto della privacy perché rende visibili soltanto i dati della validità istantanea del green pass e non fornisce altri dati al preside che è il datore di lavoro del personale scolastico.

Si tratta cioè di una super App che invece di consentire il controllo manuale uno per uno, contiene già i dati in automatico controllati attraverso i riscontri fatti dalle Asl.

 

Si capirà nelle prossime ore se la gestione dei green pass trova finalmente una soluzione che potrebbe fare da apripista per l’applicazione dell’obbligo in altri posti di lavoro. «Il green pass è uno strumento prezioso per garantire la sicurezza dei più fragili, sosterremo le scuole nella sua applicazione», ha spiegato il ministro Patrizio Bianchi ai rappresentanti del Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags), che ha incontrato ieri via Zoom in vista del rientro in classe.

SCUOLA MASCHERINA SCUOLA MASCHERINA

 

La piattaforma sarà anche una risposta alle perplessità dei sindacati che oggi cominceranno gli incontri al ministero in vista della ripresa: «Ci aspettiamo indicazioni puntuali e precise dell’amministrazione, affinché le scuole e i dirigenti scolastici non siano lasciati in balia di incertezze, impensabili su materie delicate», ha detto la segretaria scuola della Cisl Maddalena Gissi che ha presentato ben 32 domande su temi sui quali c’è il rischio che le nuove norme provochino contenziosi.

meme sul green pass 3 meme sul green pass 3

 

Lunedì sarà discusso in vista della firma il protocollo per gli asili nido e le scuole materne (0-6 anni). Le regole restano quelle dello scorso anno:i bambini più piccoli sono senza mascherina e non vaccinati, si punterà al lavoro a piccoli gruppi.

green pass 15 green pass 15 meme su draghi e green pass meme su draghi e green pass patrizio bianchi foto di bacco (6) patrizio bianchi foto di bacco (6) GREEN PASS GREEN PASS tamponi scuola tamponi scuola scuola 4 scuola 4 scuola scuola green pass green pass scuola 3 scuola 3 scuola 1 scuola 1 GREEN PASS GREEN PASS

 

scuola scuola

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?