SEQUESTRATE AREE IN PROPRIETÀ PADRE DI MAIO
(ANSA) - All'interno della proprietà del padre del vice premier, Luigi Di Maio, a Mariglianella (Napoli) sono state sequestrate aree dove erano stati depositati rifiuti inerti. Lo fa sapere il comandante della Polizia municipale di Mariglianella al termine di un sopralluogo avviato nella mattinata di oggi alla presenza di tre agenti della Polizia municipale stessa, dei responsabili dell'ufficio tecnico comunale e di un rappresentante della famiglia Di Maio. Il comandante della Polizia municipale di Mariglianella (Napoli) ha riferito che sono ancora in corso gli accertamenti da parte dell'ufficio tecnico sugli immobili.
VERIFICA POLIZIA MUNICIPALE IN PROPRIETÀ PADRE DI MAIO
(ANSA) - Due agenti della Polizia municipale sono andati a corso Umberto 69 a Mariglianella (Napoli), nello stabile di cui è comproprietario il padre del vicepremier Luigi Di Maio. Alla vista dei giornalisti, diverse persone hanno invitato i cronisti ad allontanarsi: "Di Maio è l'orgoglio della nostra nazione". Al momento non si conosce il motivo della visita della Polizia municipale.
vista satellitare delle proprieta' di antonio di maio a mariglianella
I VIGILI SUL TERRENO DI DI MAIO I CONTROLLI SU DATI CATASTALI
Luca Romano per www.ilgiornale.it
Dopo il caso sollevato da ilGiornale sui presunti abusi edilizi della famiglia Di Maio, qualcosa comincia a muoversi.
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E così sono iniziati questa mattina gli accertamenti della Polizia municipale di Mariglianella (Napoli) all'interno della proprietà di Antonio Di Maio, padre del vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. Gli agenti sono arrivati nel terreno al civico 69 di corso Umberto intorno alle ore 10. All'interno del terreno sono presenti 3 manufatti sui quali dovrebbero concentrarsi le verifiche della municipale di Mariglianella.
il documento del catasto di mariglianellasulle proprieta' del padre di luigi di maio
Come ricorda il Giornale i terreni dei Di Maio sono stati acquistati con un atto davanti ad un notaio corca 18 anni fa. I vigili di fatto dovranno controllare i dati catastali e confrontare la documentazione fornita dai Di Maio con quella degli uffici comunali. Da i documenti delle Entrate, Antonio Di Maio sarebbe proprietario solo di due particelle di terreno su cui non dovrebbero esserci manufatti o immobili. Ma dalle mappe satellitari appare una struttura in muratura di cui lo stesso Antonio Di Maio non risulta in possesso.
Ora toccherà ai vigili verificare la regolarità del terreno e del presunto immobile. E dopo le verifiche da parte degli agenti della locale è scattato il sequestro parziale per il terreno posseduto al 50% dal padre del vicepremier Luigi Di Maio, Antonio, e sede della impresa di costruzioni di cui era titolare. "Abbiamo sequestrato delle aree per la presenza dei rifiuti inerti e abbiamo preso le misure sugli immobili presenti per le verifiche con l’ufficio tecnico", spiega Andrea Mandanici, comandante della polizia municipale di Mariglianella che ha effettuato il sopralluogo questa mattina.