COME NASCE UN CAPOLAVORO – DIETRO “TWO STUDIES OF GEORGE DYER” DI FRANCIS BACON C’È UN RAID DELLA POLIZIA, CON CONFISCA DI  DI UN QUANTITATIVO DI DROGA NASCOSTO IN UNA STATUA NELLO STUDIO LONDINESE DELL'ARTISTA, ARRESTATO E PORTATO VIA IN MANETTE. E A PROVOCARE IL RAID FU UNA LITE FURIBONDA FRA IL GRANDE PITTORE E IL SUO AMANTE, DETERMINATO A VENDICARSI DI LUI....

-

Condividi questo articolo


francis bacon francis bacon

Enrico Franceschini per la Repubblica

 

È noto che i ritratti di Francis Bacon, crudi, grotteschi, talvolta allucinati come il fotogramma di un film dell' orrore, erano quasi sempre ispirati da persone o fatti a lui vicini.

 

Adesso viene fuori che, dietro un paio dei suoi quadri più famosi, c' era un raid della polizia, con confisca di un quantitativo di droga nascosto in una statua nello studio londinese dell' artista, arrestato e portato via in manette.

francis bacon two studies of george dyer with dog francis bacon two studies of george dyer with dog

 

E a provocare il raid fu una lite furibonda fra il grande pittore e il suo amante, determinato a vendicarsi di lui. L' incidente risale al 1968.

 

L' amante era George Dyer, lo shock per l' episodio fu così forte che, appena rilasciato, Bacon si precipitò al cavalletto e scaricò tutta la sua rabbia sulla tela, dipingendo due opere diventate famose, Two studies of George Dyer with dog, ora appartenenti a una collezione privata. […]

 

francis bacon two studies of george dyer with dog 1 francis bacon two studies of george dyer with dog 1

Non avremmo mai saputo cosa era successo, se non fosse che nel 1987 Bacon raccontò tutto in una conversazione registrata al suo amico e vicino di casa Barry Joule, con la promessa di rivelarne il contenuto non prima di 12 anni dopo la sua morte. Come è ora accaduto.

 

Il compagno del pittore nascose la droga, una grossa dose di marijuana, in una statua africana, ricevuta in dono dai gemelli Krays, due gangster che frequentava. Ma un giorno, dopo un terribile scontro con Bacon, fece una denuncia anonima alla polizia.

 

Gli agenti perquisirono lo studio di Kensington dell' artista con i cani che fiutarono i narcotici in un buco della statua. Bacon fu arrestato e poi rilasciato: se la cavò con una sanzione di tremila sterline. […]

francis bacon e george dyer francis bacon e george dyer

 

Tornato a casa, si vendicò a sua volta con il ritratto in due parti di Dyer: un uomo, ai cui piedi c' è un cane, che annusa la testa di una statua, che diventa la testa di Dyer. […]

 

Joule, che ha donato alla Tate 120 disegni del pittore, ne tenne 120 per sé: 70 dei quali saranno a una mostra al Museo Sorrento fino al 21 ottobre. E presto farà vedere, per la prima volta, anche la statua africana.

barry joule barry joule barry joule con francis bacon 1 barry joule con francis bacon 1 barry joule con francis bacon barry joule con francis bacon francis bacon e george dyer 1 francis bacon e george dyer 1 francis bacon 2 francis bacon 2 francis bacon 3 francis bacon 3

 

barry joule 1 barry joule 1 francis bacon 1 francis bacon 1 george dyer george dyer

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?